Terni: «La violenza non ha colore né partiti»

‘Bella Ciao’ in piazza non piace alla giunta. L’appello degli assessori Proietti e Cecconi: «Nessuno si appropri della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne»

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di Fra.Tor.

«La Giornata mondiale contro la violenza sulle donne è talmente tanto universale che non è di nessuno. La violenza non ha colore e non ha partiti. Vorremmo che tutti se ne rendessero conto». L’appello degli assessori del Comune di Terni Elena Proietti (pari opportunità) e Marco Cecconi (servizi sociali) non è molto esplicito, ma è chiaro il riferimento alla manifestazione svolta domenica in piazza della Repubblica, organizzata dalla ‘Casa delle donne’ di Terni. Durante la manifestazione è stata intonata ‘Bella Ciao’ e in parte è stato anche modificato il testo.

Nessuna distinsione

Le attività messe in campo domenica a Terni in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, «grazie alla collaborazione tra gli assessorati delle pari opportunità, servizi sociali e commercio – spiega Cecconi – riguardano aspetti sensibili che sono materia di attività anche del ministero degli Interni e della polizia di Stato. Ci siamo mossi, ci muoviamo e ci muoveremo in futuro su direttrici di vario genere, con interventi che riguardano le donne senza distinzioni di nessun genere, le violenze e aprendo la discussione anche al contesto famiglia, ambito purtroppo dove si generano molte tensioni. In sinergia con la polizia di Stato domenica abbiamo avvicinato la cittadinanza ad una serie di servizi che già da tempo svolgiamo».

Le parodie

L’assessore aggiunge che «vorremmo che tutti i cittadini e le cittadine, anche quelle organizzate o attive, si rendessero conto di questo. Che avessero più rispetto per l’universalità delle scelte fatte con impegno, sacrificio e dedizione da questa amministrazione, dal ministero degli Interni e dalla polizia di Stato. Vorremmo che si evitasse, infine, di organizzare parodie sulle note di brani noti in Italia per altri motivi o scopi. Lo troviamo incoerente e un tentativo di appropriarsi di qualcosa che è di tutti. Le parodie le lasciamo alle feste o ad attività ludiche»

Consulta per le pari opportunità

«Quanto avvenuto domenica è fuori luogo», evidenzia l’assessore Proietti. «La nostra non è una polemica, ma un appello perché determinate manifestazioni non vengano politicizzate. Stiamo istituendo, con la collaborazione della presidenza del consiglio comunale, una consulta per le pari opportunità che si occuperà di vagliare le varie manifestazioni e incontri da organizzare in città. Mi batterò perché non sia un organo politico, ma un organo a servizio e tutela della gente e della fasce più deboli. La politica, però, deve restare fuori. Ci sforzeremo perché la politica non entri in determinate giornate e in determinati contesti e luoghi».

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