Terni, ‘lei’ contro ‘lei’: 42enne alla sbarra

Una relazione tutt’altro che serena, quella fra due donne. Finita davanti al giudice

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Una convivenza tutt’altro che semplice – quella fra due donne, compagne di vita per diverso tempo – sfociata nelle aule del tribunale con tanto di accuse pesanti. A giudizio, su decisione del gup Maurizio Santoloci, c’è finita una 42enne di origini sudamericane, denunciata dall’ex compagna, 35enne ternana,  per maltrattamenti in famiglia, lesioni e induzione alla prostituzione.

Gelosia La vicenda abbraccia un arco temporale che va dal 2008 al 2013. Numerosi gli episodi finiti sotto la lente della procura, legati in gran parte alla gelosia della 42enne che, nel tempo, avrebbe spinto la compagna – con cui conviveva, a Terni – a ‘mollare’ amici e lavoro. Una situazione pesante che ha portato con sé liti furibonde, con la 35enne costretta in almeno un paio di episodi a rivolgersi alle cure dei sanitari.

Scatenata Botte, scenate, oggetti lanciati nel pieno delle liti e anche minacce, portate in un caso con un coltello. Fra i reati contestati dall’accusa c’è anche l’induzione alla prostituzione: per ‘rianimare’ i conti della coppia, la 42enne avrebbe anche spinto la compagna a prostituirsi. Pressioni psicologiche e fisiche a cui la ternana ha reagito con una denuncia.

Il processo inizierà il prossimo 21 marzo di fronte al tribunale in composizione monocratica. La straniera è difesa dall’avvocato Barbara Romoli di Perugia – sostituita mercoledì in udienza dal collega Alessio Pressi – mentre la 35enne, parte offesa, si è costituita parte civile attraverso l’avvocato Arnaldo Sebastiani.

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