Terni, letti in corsia: «Trend in calo»

Dopo i dodici posti letto per la lungodegenza, in arrivo otto poltrone per la discharge room. Fratini: «Più spazi per pronto soccorso e osservazione breve»

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Dopo i dodici nuovi posti letto per la lungodegenza post-acuzie attivati all’inizio di aprile, ora sono in arrivo otto poltrone per la predimissione dei pazienti. In attesa del completamento dei lavori di ampliamento degli spazi del pronto soccorso e dell’osservazione breve. L’azienda ospedaliera di Terni è al lavoro per ridurre il disagio derivante dai letti aggiunti in corsia e degli ‘appoggi’ in altri reparti.

La discharge room «I dodici posti attivati all’inizio del mese – spiega il direttore sanitario Sandro Fratini – hanno già permesso di registrare una lieve riduzione dei letti nei corridoi. Certo, non sono sufficienti per risolvere tutti i problemi, ma l’arrivo imminente di altre otto poltrone per la discharge room dedicata ai pazienti in fase di predimissione, contribuirà ad alleggerire ulteriormente la pressione, riducendo i tempi attesa di quei pazienti che dal pronto soccorso devono essere ricoverati nei reparti di degenza».

Spazi più ampi La direzione aziendale ha inoltre già iniziato ad intervenire sul pronto soccorso e a rafforzare la funzione della medicina d’urgenza, strutture che hanno una valenza strategica per la gestione appropriata dell’afflusso di pazienti e del ricovero ospedaliero. «Stiamo velocizzando gli interventi per l’ampliamento e la ridefinizione degli spazi del pronto soccorso – aggiunge il direttore sanitario – che prevedono lo spostamento dell’endoscopia digestiva al primo piano in prossimità del blocco operatorio, cosa che consentirà al pronto soccorso di acquisire altri 300 metri circa entro l’estate e di incrementare gli spazi dell’osservazione breve per quei pazienti che nell’arco delle 24 ore necessitano di un inquadramento diagnostico-terapeutico ai fini di una eventuale dimissione o del ricovero. A ciò – precisa Fratini – si aggiunge anche l’arrivo di nuovi strumenti diagnostici, come ecografi ed ecodoppler, che saranno messi a disposizione del personale medico del pronto soccorso adeguatamente formato».

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