Terni, manutenzioni «volontarie e gratis»

Protocolli con le imprese per piccoli interventi, come mercoledì mattina in corso del Popolo. Cecconi: «È partecipazione»

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Casse comunali esangui o quasi, e allora è il caso di aguzzare l’ingegno per riuscire a risolvere alcuni piccoli/grandi problemi di decoro e funzionalità urbana. Per questo il Comune di Terni, attraverso l’assessore alla partecipazione Marco Cecconi, si è attivato per sottoscrivere protocolli con imprese e privati che, in maniera volontaria e gratuita, vogliono mettere a disposizione della città le proprie prestazioni. Per interventi – chiarisce l’amministrazione – decisamente modesti dal punto di vista del valore economico.

Mini interventi

Come quelli attuati mercoledì mattina nei pressi del ‘pentagono’ comunale di corso del Popolo. Lì la ditta New Edil ha sistemato una piccola porzione di marciapiede, una ‘soglia’ ed il pennone di una delle tre bandiere – quella rossoverde donata dalla Ternana Calcio – che campeggiano di fronte all’ingresso degli uffici comunali. Il tutto gratis.

«Puro volontariato»

«È una delle modalità che abbiamo scelto per recuperare il decoro di quella che è la ‘casa comune’. L’impresa di Cupi Begtash (il titolare, ndR) ha esercitato il proprio diritto/dovere di partecipare alla ripartenza della città, svolgendo volontariamente questi piccoli interventi. Ovviamente il Comune non intende abdicare al proprio ruolo di stazione appaltante, ma quando parliamo di lavori di poche decine, raramente centinaia, di euro, da eseguire con celerità anche per ragioni funzionali, quella della partecipazione di chi vuole contribuire a migliorare Terni ci sembra una buona modalità».

«Gratitudine verso chi mi ha accolto»

È poi lo stesso imprenditore a dire la sua: «Il mio contributo – dice – va inteso come forma di rispetto e dovere verso questa città di grande spirito umanitario, che anni fa mi ha accolto (è di origini albanesi, ndR) nel migliore dei modi, quando cercavo, come tanti altri della mia generazione, di integrarmi e costruire un futuro. Credo che da parte nostra, come categoria imprenditoriale, questi piccoli sforzi, messi a sistema, possano contribuire a migliorare Terni. Che se lo merita».

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