di Enrico Melasecche
Lista civica “I love Terni”
Il dibattito in consiglio comunale sulla raccolta differenziata ha evidenziato una situazione quasi idilliaca. Queste le dichiarazioni dell’Asm: la città è cambiata in meglio, la percentuale della differenziata è già molto alta, abbiamo eliminato le isole ecologiche con un miglioramento del decoro urbano, abbiamo già abbassato dell’1% i costi.
Nessuno mette in dubbio la buona volontà dell’Asm ma la situazione reale che percepiscono i cittadini è molto diversa.
L’intera città appare diventata una immensa isola ecologica con migliaia e migliaia di cassonetti sparsi ovunque, soprattutto negli ingressi degli edifici o sui marciapiedi producendo, soprattutto con il caldo, fetori particolari e spettacoli ben poco edificante.
La percentuale di rifiuti effettivamente riciclati appare ancora misteriosa, ben più bassa di quella dichiarata come differenziata. I costi diminuiscono ma la tariffa aumenta.
Dei controlli effettuati e delle sanzioni nei confronti di coloro che abbandonano in giro di tutto forse dobbiamo telefonare a “Chi l’ha visto”. Il decoro generale è sotto gli occhi di tutti.
Le foto delle fioriere che fanno bella mostra di sè e che separano Piazza Solferino da Largo Sangallo/Corso Vecchio sono fin troppo chiare. Da mesi questa è la situazione.
Il sindaco, l’assessore Giacchetti responsabile del settore rifiuti, l’assessore Bucari che gestisce il decoro urbano e il verde pubblico dove vivono? Nella città dei balocchi, come sembra quella descritta in aula o a Terni?