Terni, ‘miss denuncia’ ruba a 80enne: arresto

Settanta denunce alle spalle per la 34enne rumena che martedì mattina ha sottratto una catenina d’oro con crocefisso ad un anziano nei pressi della stazione

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Il fiuto da ex dirigente dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico, quello dell’attuale capo di gabinetto della questura di Terni – Giuseppe Taschetti – è stato decisivo nel far arrestare una rumena di 34 anni, con alle spalle numerosi fogli di via e denunce.

Giuseppe Taschetti

Il fatto è accaduto martedì mattina nei pressi della stazione ferroviaria di Terni, in piazza della Rivoluzione Francese, quando l’attenzione del vice questore Taschetti è stata attirata da un’auto con a bordo un signore anziano ed una giovane. Alla richiesta di documenti l’uomo è risultato un 80enne di Terni e la donna una 34enne rumena proveniente da Aprilia (Roma).

Settanta denunce Dal riscontro in banca dati è emerso che, a partire dal suo ingresso in Italia avvenuto nel settembre 2012 a Bologna, la 34enne era stata controllata dalle forze dell’ordine ben 189 volte con 70 denunce per il mancato rispetto di svariati divieti di ritorno da Terni a fine 2017, Orvieto, Rieti e Viterbo, oltre a varie denunce anche per furto aggravato.

Il furto Mentre sul posto arrivava una pattuglia della Volante, l’80enne ha raccontato di essere stato avvicinato dalla donna che gli ha proposto delle prestazioni sessuali. Al suo rifiuto, gli ha chiesto dei soldi dicendo che aveva fame. E quando l’anziano glieli ha dati, lei lo ha abbracciato in segno di riconoscenza. Conoscendo bene lo schema di chi raggira le persone per mestiere, la polizia ha invitato il signore a controllare se gli mancasse qualcosa, ed è a quel punto che si è accorto che dal collo era sparita la catenina d’oro con crocefisso a cui era molto affezionato.

Il finto malore e la scoperta Resasi conto che le cose per lei si stavano mettendo male, la donna ha finto un malore sdraiandosi a terra fra le auto in sosta. Gli agenti della Volante l’hanno aiutata a rialzarsi, sincerandosi delle sue condizioni e, contemporaneamente, hanno controllato la zona. Poco dopo, nascosta nel passaruota di una vettura parcheggiata lì nei pressi, è saltata fuori la catenina d’oro sottratta poco prima all’anziano.

La catenina sottratta all’uomo

L’arresto in flagrante della 34enne è scattato su disposizione del pm Barbara Mazzullo. Il monile è stato riconsegnato all’80enne che ha ringraziato la polizia e quindi sporto denuncia. L’accaduto – anche a fronte dell’ampissimo curriculum della giovane rumena, pendolare del crimine – fa riflettere sui reali effetti del decreto legislativo 30 del 2007 che, per i cittadini comunitari che si rendono responsabili di reati o semplicemente non hanno più titolo per restare in Italia, prevede provvedimenti blandi o facilmente aggirabili. In alcuni casi neppure quelli, visto che chi rientra in Italia dopo l’accompagnamento coattivo alla frontiera, non è neppure sanzionabile.

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