Terni, mobilità anziani: un Doblò in aiuto

Un mezzo per aiutare a socializzare ed essere coinvolti nella vita cittadina. Malafoglia: «Una nuova opportunità per la città»

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di S.F.

Un progetto per Terni, intento a permettere ad anziani non autosufficienti di «socializzare e ‘vivere’ in centri specifici per evitare il pericolo solitudine, essere coinvolti nella vita cittadina e garantire una migliore mobilità ai soggetti più deboli e svantaggiati della comunità»: questo l’obiettivo dell’iniziativa della P.m.g. Italia S.p.A. che, tramite il Comune di Terni, ha messo a disposizione dell’associazione ‘Aiutiamoli a vivere’ un pulmino doblò da 9 posti, muniti di pedana per carico di carrozzine per diversamenti abili.

La concessione Il mezzo, come spiegato dal vicesindaco con delega al welfare Francesca Malafoglia, «è stato acquistato dalla P.m.g. grazie alla sponsorizzazione di circa 30 aziende del territorio e saranno a loro carico anche i costi relativi agli oneri annuali, alle assicurazioni, polizze e tagliandi. Il doblò è stato quindi concesso in comodato d’uso gratuito al Comune che, a sua volta, lo ha affidato alla fondazione ‘Aiutiamoli a vivere’». A quest’ultima – presidente Fabrizio Pacifici – spetteranno invece le spese ordinarie e d’esercizio. Le aziende coinvolte hanno ricevuto al termine della conferenza di presentazione un attestato di ringraziamento.

GUARDA L’INTERVISTA A FRANCESCA MALAFOGLIA

Massima apertura Il vicesindaco di Terni ha poi sottolineato che si tratta di «un progetto che viene da un lungo percorso; le aziende hanno aderito per garantire una mobilità accessibile. Il pulmino servirà per il trasporto e l’inclusione nella vita sociale delle persone con disabilità: ci crediamo tantissimo in questa tipologia di progetti per la massima apertura nei confronti degli anziani non autosufficienti. L’amministrazione è felicissima e credo che lo potranno essere anche i cittadini per questa iniziativa, si tratta di una nuova opportunità per Terni».

Attività di prevenzione Volontariato e aiuto concreto per le persone più deboli. Fabrizio Pacifici spiega come sarà svolto il servizio: «È a chiamata, ogni qualvolta qualcuno richiederà sostegno noi ci saremo. Andremo a prenderli nelle loro abitazioni per poi portarli in centri specifici per socializzare e non farli invecchiare in solitudine. In questo periodo – aggiunge Pacifici – ci stiamo inoltre occupando della ricezione dei bambini provenienti da Chernobyl: lavoriamo per tutelare i cittadini anziani e più deboli, in un’importante opera di prevenzione. Il progetto – conclude – d’altronde fu promosso dal Comune per agevolare le associazioni di volontariato».

Un ‘traghetto’ Il responsabile della P.m.g., Michele Bertelli, ha messo in evidenza che «saremo un ‘traghetto’ per gli anziani non autosufficienti per quattro anni, senza che i costi gravino sul Comune e la fondazione. Ci sono stati dei problemi in passato e chiediamo scusa per i contrattempi, ma ora possiamo finalmente consegnare il mezzo».

‘Fresca Estate’ e ‘Case dei nonni e delle nonne’ La consegna del doblò ha permesso di attivare il servizio di accompagnamento presso le ‘Case dei nonni e delle nonne’ di via Narni e via Rosselli, e nelle sedi del ‘Fresca Estate’, dove possono accedere anziani autosufficienti con lievi fragilità. «Un’opportunità per vivere i centri di aggregazione durante l’estate», ha spiegato in merito Francesca Malafoglia.

 

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