di Alessandro Gentiletti
candidato sindaco ‘Senso Civico’ a Terni
Raccolgo con grande interesse le posizioni del sindaco De Rebotti. Occorre abbandonare la via improduttiva del riequilibro regionale e puntare con decisione alla costituzione di un’unica area urbana Terni-Narni che si allarghi a tutto il territorio che presenta omogeneità economiche e sociali.
Questo significa far crescere la massa critica, produrre economie di scala, ma soprattutto aumentare la taglia dimensionale che consente all’area urbana di Terni e Narni di avviare relazioni e costruire una rete con le città medie dell’Italia centrale. Dunque bene l’Umbria sud ma anche decisamente oltre l’Umbria.
In direzione di due corridoi di sviluppo: Civitavecchia Ancona e il corridoio nord dell’area metropolitana romana. Quella che viene chiamata l’Umbria Flaminia deve guardare soprattutto in queste direzioni. Il primo passo è rafforzare mediante alleanze territoriali il sistema urbano Terni Narni. Di questo processo non possono essere parte solo le istituzioni di governo locale: il suo successo è al contrario legato al protagonismo delle imprese e delle altre realtà produttive delle città.