Terni, nodo campeggio Marmore ai Campacci: ancora stallo

Da bando la riapertura deve esserci a maggio, ma tutto in standby. Battistoni: «Fermi per la mancata riconsegna di alcuni documenti». La vecchia gestione: «Ridato tutto»

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di S.F.

Il contratto di locazione quinquennale da 24.151 euro l’anno è stato stipulato lo scorso 27 agosto e da bando la struttura deve quantomeno essere aperta – Covid permettendo – da maggio ad ottobre fino al 2026. La situazione tuttavia è ancora incerta per il campeggio ‘Cascata delle Marmore’ in località Campacci: a poco più di tre mesi dalla possibile riapertura dopo il lungo stop, c’è ancora molto da fare a giudicare da ciò che si può vedere dall’esterno. Lo conferma anche la rappresentante della società cooperativa sociale ‘Il Villaggio’ di Rieti, vincitrice della gara nel 2021. A quanto pare ci sono ancora dei problemi con i vecchi gestori.

L’AGGIUDICAZIONE PER LA CONCESSIONE QUINQUENNALE

Campeggio di Marmore a coop sociale di Rieti per 24.151 euro annui

L’ingresso

Gli step estivi e il primo accertamento

La spinosa questione si è sviluppata tra il 2019 e il 2021 e, tra proteste e tira/molla, l’aggiudicazione della gara a favore della società reatina c’è stata il 26 luglio 2021. Un mese dopo le firme sul contratto ed a settembre il primo accertamento da 8.050 euro – copre l’ultimo quadrimestre 2021 – per la concessione in uso e gestione degli immobili nell’area coinvolta. Fin qui ok. Da quel momento, in teoria, è iniziata la fase propedeutica alla riapertura del campeggio considerando che i vecchi gestori hanno riconsegnato le chiavi al Comune l’11 gennaio del 2021. Peccato che ci siano ancora dei problemi da sistemare.

IL PRIMO ACCERTAMENTO DI ENTRATA PER 8 MILA EURO

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L’area bagni

Impianti, piantine e stallo: «Tutto immutato»

Lo scorso anno a rappresentare la società cooperativa Il Villaggio in sede di gara c’era Catia Battistoni. È lei a far presente che c’è ancora impasse per la sistemazione del camping: «Stiamo ancora aspettando – sottolinea quando gli viene fatto notare che sembra non essere cambiato nulla – dei fogli importanti che ci dovrebbero essere e che i vecchi proprietari non intendono dare. Le ‘piantine’ elettriche e idriche sono del Comune e non loro, non le hanno (riferito a chi c’era prima) riconsegnate. Siamo ancora fermi per questa piccola cosa». C’è stallo in definitiva: «Il geometra ha fatto i rilievi, ma per il momento è tutto rimasto immutato perché non possiamo procedere se manca ciò che ho detto. Riapertura a rischio nel mese di maggio? Penso di no, se si sbrigano a darmi le piantine credo di riuscire a fare tutto, speriamo che sia più tranquilla la situazione legata al Covid. Servirà fare qualche intervento manutentivo, rifare il collaudo agli impianti e metterli a norma». Per il personale competente poi si vedrà: «Stiamo valutando assunzioni», conclude la Battistoni. L’area in questione sfiora i 10 mila metri quadrati: coinvolge fabbricati e terreni del patrimonio indisponibile del Comune di Ast, più una particella (la famosa 415) che ha reso difficoltosa la situazione per il posizionamento della recinzione.

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Il campeggio

«Noi abbiamo riconsegnato tutto»

Chi ben conosce la struttura per averla gestita nel corso di oltre due decenni è Rosy Pellegrini. La gestione fino al gennaio 2021 è stata in capo a lei. In questo caso la versione è diversa: «Ciò che era nostro – puntualizza in merito agli sviluppi della vicenda – è stato riconsegnato al Comune l’11 gennaio dello scorso anno. L’amministrazione ha detto che il campeggio è di loro proprietà, non lo abbiamo costruito noi: siamo arrivati nel 1994 e già c’era ed il bando era chiaro. Per quel che ci riguarda negli anni abbiamo fatto la manutenzione di ciò che è stato trovato sul posto, compresa la messa a norma, e al momento resta il nodo della terreno – è di fronte all’ingresso del camping, ndr –  di Roberto Giusti (dove ci sono anche alcuni contatori). Non eravamo i proprietari, ma gli affittuari», il chiarimento. In tutto ciò non si registrano passi in avanti e maggio si avvicina. Sarà il caso di accelerare onde evitare spiacevoli sorprese a ridosso della stagione estiva?

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