Terni, parco Cardeto: ex casa del custode, spazio al comitato di quartiere

Fase istruttoria completata, c’è il via libera nell’ambito del patto di collaborazione: tempo di firme

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di S.F.

Le intenzioni sono note da tempo e ora la fase istruttoria è completa. Dunque si può firmare per il patto di collaborazione tra il Comune di Terni e il comitato di quartiere Comunità Cardeto: saranno i volontari ad occuparsi delle aree esterne dell’ex casa del custode del parco ‘Bruno Galigani’. Per fare cosa? Diverse attività: cura e implementazione del verde, promozione di aggregazione con coinvolgimento di giovani e anziani, organizzazioni di eventi culturali, seminari e ulteriori attività da individuare. In tal senso nel laboratorio urbano permanente per le decisioni c’è anche Terni Reti, la società controllata di palazzo Spada che ha in mano la gestione del parco. «Il comitato di quartiere – si legge – si impegna a fornire ai soggetti, a cui è affidata l’attività di cui al presente patto, informazioni sui rischi anche interferenti esistenti negli ambienti in cui operano per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate o da adottare». Firma la dirigente Donatella Accardo, mentre la referente per il Comune è la posizione organizzativa del welfare Neida Finistauri.

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