Terni, parco David Raggi: per il chiosco-bar è ancora notte fonda – Fotogallery

Nel maggio 2022 ci fu l’aggiudicazione provvisoria per la concessione quinquennale. Poi tutto saltato e degrado che resta

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di S.F.

Il parco intitolato alla memoria di David Raggi – domenica 12 marzo ci sarà l’ottavo anniversario dalla tragica scomparsa del giovane ternano, barbaramente ucciso in piazza dell’Olmo – e le problematiche nella gestione, un tema del quale già abbiamo parlato in passato. E che si ripresenta nonostante le diverse segnalazioni dei residenti nel corso del tempo. In particolar modo per ciò che riguarda un immobile che, nella primavera 2022, sembrava aver preso una piega positiva con l’aggiudicazione provvisoria. Poi tutto saltato ed ecco la situazione che si presenta alle porte della bella stagione.

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Cosa è successo

Era il 4 maggio 2022 quando nell’ufficio del funzionario tecnico Luca Tabarrini – con lui l’allora dirigente allo sviluppo economico Emanuela Barbon, il rup Angelo Baroni, Laura Polisini e Franco Pecelli in qualità di testimoni – fu aggiudicata in via provvisoria l’asta pubblica per la concessione quinquennale del chiosco-bar (8 metri quadrati e area di pertinenza da 210 mq) per 1.050 euro l’anno oltre Iva. Con garanzia di apertura da marzo ad ottobre a partire dal 2023. Ci siamo in teoria. Invece la situazione è ben diversa come testimoniano le foto scattate venerdì mattina ed il motivo semplice: la procedura non si è chiusa perché da quanto si apprende c’è stato un passo indietro dell’unico offerente. Dunque tutto al palo e per il nuovo tentativo si dovrà attendere la prossima consiliatura. Nel contempo la struttura è nelle condizioni che mostriamo.

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