Terni, percolato Valle: nuova gara europea da mezzo milione di euro

Appalto Eco2000 Sas in scadenza: scatta la nuova procedura per trasporto e smaltimento. Stima da 9 mila tonnellate l’anno

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di S.F.

Importo a base d’asta fissato a quota 444.600 euro, quadro economico complessivo superiore al mezzo milione di euro e quantitativo medio stimato da trasportare di circa 30 tonnellate al giorno per sei volte a settimane. Sono alcuni dettagli della gara europea in partenza per l’ex discarica comunale di rifiuti solidi urbani in vocabolo Valle, a Terni: il Comune rimette mano alla procedura per l’affidamento biennale del servizio legato al percolato. In scadenza l’appalto in mano alla Eco2000 Sas.

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La discarica di vocabolo Valle

Casa Arvedi Ast

L’ex discarica per rsu – attiva su questo fronte dal 1978 al 1997 – si trova all’interno dell’area per i rifiuti speciali pericolosi di proprietà di Arvedi Ast ed il quantitativo annuo previsto per il servizio è di circa 9 mila tonnellate l’anno. Il percolato, da prassi, sarà prelevato da ditte autorizzate e poi smaltito in specifici impianti come imposto dal decreto legislativo 152 del 2006. L’aggiudicazione avverrà con il criterio del minor prezzo e ad occuparsi dell’iter è la responsabile del procedimento, l’ingegnere Giorgia Imerigo.

NEL 2020 PROBLEMI: RICORSO AL TAR

La funzionaria Imerigo

Come si sviluppa l’azione

«Il percolato – si legge nella relazione tecnica – captato dalla rete di raccolta viene convogliato all’interno di una vasca interrata della capacità di circa 50 mc e successivamente trasferito, con un sistema automatizzato di sollevamento, a due serbatoi della capacità di 75 mc ciascuno. Il prelievo del percolato avviene in un’area attrezzata in prossimità della vasca di contenimento dei serbatoi, tramite una colonna di carico sulla quale è installato anche un quadro comandi per l’azionamento in modalità manuale delle pompe di sollevamento. Il rifiuto può essere caricato su autocisterne della capacità di circa 30 mc per le quali è previsto apposito spazio di stazionamento, idoneo a impedire interferenze con le attività che si svolgono nel sito». Dai dati pubblicati risulta che nel 2022 si è registrata una quantità di percolato smaltito pari a 3.504 tonnellate, in netta diminuzione rispetto ai 9.540 del 2021 ed ai 5.378 del 2020. L’apice risale al 2014 con ben 22.986 t.

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