Polizia Locale Terni, novità in arrivo

Adeguamento funzionale, strutturale e tecnologico della centrale operativa: 45 mila euro, c’è anche la porta blindata

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Una doppia postazione con due poltroncine, un armadio, un divanetto, un tavolo riunione e una porta blindata. Più sei televisori con definizione 4k, quattro pc, un centralino con combinatore telefonico e videocitofono: sono le acquisizioni in arrivo per l’adeguamento funzionale, strutturale e tecnologico della centrale operativa della polizia Locale di Terni, in corso del Popolo. Martedì c’è stato il via libera al finanziamento da 45 mila euro con un atto del dirigente Federico Boccolini, lo stesso che aveva segnalato le criticità.

I problemi: «Un monitor funzionante. Misure sicurezza passiva del personale insufficienti»

L’operazione sarà possibile grazie ai finanziamenti regionali – deve essere rendicontato a stretto giro pena la restituzione all’ente erogatore – del ‘Patto per Terni sicura’, almeno in parte. Boccolini in una nota aveva specificato che l’adeguamento è «necessario ed indifferibile perché da oltre un anno un solo monitor di visualizzazione delle immagini del sistema di videosorveglianza comunale risulta funzionante, con conseguenze gravi in termini di gestione della sicurezza urbana; le misure di sicurezza passiva del personale che opera nella centrale operativa, soprattutto nelle ore notturne, sono insufficienti, in quanto il locale si trova all’ingresso del piano terra della palazzina degli uffici comunali di corso del Popolo numero 30 ed è attualmente sprovvisto di porte e vetri blindati, nonché di videocitofono». Un altro intervento riguarderà la demolizione parziale di un fondello e la deviazione delle linee elettriche ed impiantistiche esistenti: del possibile trasferimento al piano superiore non se ne è più parlato.

Affidamento diretto e ribasso

Alessandra Pirro è la referente delle politiche di sicurezza

Due le strade che il Comune percorrerà: «Per quanto concerne l’intervento di tipo edilizio e quello di predisposizione degli impianti tecnologici, trattandosi di lavori di modesta entità, si procederà all’affidamento diretto, al fine di non compromettere la tempistica delle opere, mentre, per quanto concerne le apparecchiature informatiche, tecnologiche ed il mobilio, si farà ricorso al Mercato elettronico della pubblica amministrazione (Mepa)». Il criterio principe è il prezzo più basso offerto. Il responsabile unico del procedimento è Marco Fortunati della direzione polizia Locale – Mobilità.

Altri fronti

Fra le criticità – su altri fronti – si segnalano invece i problemi agli impianti di scarico degli spogliatoi femminili, annosi. Fra le incognite invece c’è lo ‘spray al peperoncino’ che, introdotto dalla precedente amministrazione, a causa della scadenza del prodotto è stato ritirato – l’operazione dovrà completarsi entro il 30 novembre – a tutto il personale che lo aveva in dotazione. Probabilmente verrà sostituito ma c’è chi dubita, stante le carenze di fondi da parte del Comune, e teme che le ‘bombolette’ non vengano rimpiazzate.

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