Terni, polo genomica e biologia: ricorso e tutti in tribunale

La società si attiva, udienza a novembre. A vuoto la mediazione volontaria con Regione, Provincia, Regione, UniPg e Santa Maria. Mirino sul contratto

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di S.F.

La Polo d’innovazione di genomica, genetica e biologia srl non si ferma. Procedura di mediazione volontaria a vuoto, ora si passa al tribunale civile di Terni: la società ha presentato ricorso – la base è l’articolo 447 bis del Cpc – contro l’università degli studi di Perugia, il Comune di Terni, la Provincia, l’azienda ospedaliera e la Regione per ciò che riguarda il laboratorio di biotecnologie mediche presso Colle Obito. Lo scontro è sulla gestione degli spazi e il comodato d’uso gratuito della struttura.

MARZO 2023, IL TENTATIVO DI MEDIAZIONE VOLONTARIA

Fissata l’udienza

Chiamati in giudizio i comproprietari del complesso di medicina a Colle Obito. La ragione è legata alla durata del comodato d’uso gratuito a favore del Polo: per la società sarebbe di durata ventennale, per gli altri invece è triennale dal giugno 2017 al 2020, dopodiché lo stesso «ebbe a chiedere all’università degli studi di Perugia con nota dell’ 11 maggio 2020, la proroga del citato contratto di comodato per uguale periodo (ossia ulteriori tre anni) che ne hanno attualmente determinato la scadenza al giorno 8 giugno 2023». Mediazione a vuoto e il 6 ottobre il Polo ha comunicato via Pec alla Provincia il ricorso al tribunale civile. L’udienza è fissata per il 30 novembre 2023.

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