«Terni-Rieti a tratti pericolosa. Serve l’aiuto del prefetto»

Sandro Piccinini, segretario circolo Pd Marmore: «I cinghiali attraversano la strada, importante una robusta rete di protezione ai lati del guard rail»

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Lungo la superstrada Terni-Rieti, in prossimità degli svincoli per Piediluco e Colli sul Velino, «è urgente segnalare la necessità di installare una rete di protezione ai lati del guard rail che, appunto, dallo svincolo per Piediluco arriva a quello per Colli sul Velino». A scrivere al prefetto di Terni è Sandro Piccinini, segretario circolo Pd Marmore. «Ai due lati della strada sono presenti delle coltivazioni di girasole – spiega Piccinini – che vengono prese di mira da cinghiali, purtroppo presenti in modo numeroso. Gli animali molto spesso, attraversano la sede stradale in modo improvviso, causando anche degli incidenti pericolosi per la pubblica incolumità. Pochi giorni fa uno di questi è stato investito e ucciso da un mezzo pesante che transitava in direzione Rieti. Se fosse accaduto ad una automobile o ad una moto le conseguenze sarebbero state tragiche».

Una rete di protezione

La soluzione per arginare e contenere questo fenomeno estremamente pericoloso «è quella appunto di una robusta rete di protezione ai lati del guard rail prima che accada l’irreparabile. Si ritiene che questo intervento doveva essere previsto sia nel progetto sia nella fase dei lavori, inoltre non riteniamo sufficiente la sistemazione della segnaletica indicante la presenza di animali selvatici. Con l’occasione si sollecita un’ulteriore intervento del prefetto nei confronti di Anas affinché si adoperi in breve tempo ad accendere i lampioni della pubblica illuminazione sullo svincolo per Piediluco che sono rimasti inspiegabilmente fino ad oggi spenti, in modo da rendere visibile lo svincolo nelle ore notturne».

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