Terni, riparte la bagarre sulle farmacie: doppio atto del Tar

Decreti cautelari su input d’urgenza della Farmacia Monti: il casus belli è l’apertura di una nuova sede in via Bartocci

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di S.F.

Farmacie a Terni, autorizzazioni e nuove aperture, la bagarre riparte. Doppio atto del Tribunale amministrativo regionale dell’Umbria su input d’urgenza e udienza in arrivo alla fine del mese per discuterne nel merito: il casus belli è l’iter in corso per via Bartocci.

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La notifica

Scontro per via Bartocci

Sostanzialmente si è rimesso mano ai due ricorsi al Tar presentati dalla Farmacia Monti – a difenderla è l’avvocato Fabrizio Garzuglia – nel 2022 contro la Regione Umbria (Anna Rita Gobbo) e il Comune di Terni (Paolo Gennari): impugnata la revisione ordinaria della pianta organica comunale delle farmacie e la determina dirigenziale regionale per il concorso pubblico straordinario di sedi farmaceutiche di nuova istituzione, in quest’ultimo caso per via dell’assegnazione alla dottoresse Giuseppa Maria Capitoli e Luisa Regni della sede numero 31 nell’area di Sabbione-via Narni. Bene, ma perché se ne parla ora? Semplice, perché la Farmacia Monti lunedì 2 ottobre ha depositato motivi aggiunti per far annullare il provvedimento della Regione conosciuto il 21 settembre «con il quale è stata prorogata al 30 ottobre 2023 l’apertura della nuova sede farmaceutica presso il comune di Terni» e la «Scia 143923 del 20 agosto 2023 conosciuta solo negli estremi poiché indicata nel cartello edilizio apposto nel locale sito in Terni, via Bartocci n. 1/G».

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L’elenco post revisione

I decreti cautelari

In più di mezzo ci sono dinieghi all’accesso documentale, anche questi citati tra i motivi aggiunti. Il Tar si è mosso con un doppio decreto cautelare: «Il pregiudizio paventato dalla parte ricorrente è legato unicamente a mere ipotesi circa l’imminente apertura della nuova sede farmaceutica, in data antecedente alla prima camera di consiglio utile e in anticipo rispetto al termine ultimo fissato dalla Regione Umbria. Del tutto generica si presenta l’allegazione di parte ricorrente circa la gravità e irreparabilità del danno derivante dall’apertura di detta sede farmaceutica nelle more della trattazione cautelare collegiale». La trattazione a Perugia è fissata per il 24 ottobre. A firmare è la presidente facente funzioni Daniela Carrarelli.

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