Terni: «Smog eccessivo in viale dello Stadio»

Un esposto-denuncia presentato alla Procura della Repubblica ad al Noe dei carabinieri chiede «una valutazione dell’inquinamento complessivo»

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L’esposto-denuncia è stato spedito in diverse copie, ma gli indirizzi più ‘pesanti’ sono quelli della  Procura della Repubblica di Terni e del comando del Noe dei carabinieri. Ma il documento è stati inviato al prefetto Pagliuca, alla Regione Umbria, al sindaco Di Girolamo, all’Arpa e alla Usl2.

terni-viale-dello-stadio3-copyLa denuncia «Mia madre – si legge nell’esposto – è allettata, totalmente inabile, la sua camera è a pochi metri dal semaforo di viale dello Stadio, posizionato all’incrocio con Viale Leopardi» e la famiglia «è costretta a non aprire più alcuna finestra della abitazione in cui stiamo vivendo a causa della puzza di gas di scarico che sentiamo in tutta la casa che non ci permette di respirare, della polvere che si deposita dovunque sulla nostra casa a piano terra e per le emissioni rumorose continue giorno e notte a causa delle quali è difficile anche poter conversare con tono di voce normale sovrastato dal rumore delle auto».

Le patologie Secondo la donna che ha presentato l’esposto, «a tale problematica, per mia madre allettata e colpita da ictus e con problemi respiratori (è accertato scientificamente che tali patologie sono strettamente e direttamente collegate a fenomeni di grave inquinamento ambientale) e per me affetta da gravissima embolia polmonare a causa di infortunio sul lavoro, sono interessate tutte le persone che per loro disgrazia vivono nelle abitazioni di viale dello Stadio. Per mia madre e me, poter respirare aria pulita è una questione di vita o di morte. Non abbiamo alternative per poterci spostare altrove. Siamo costrette 24 ore su 24 a respirare particolato, polveri emesse dai freni di auto che devono bloccarsi al semaforo Pm10, Pm 2,5, odore nauseabondo di gas di scarico di auto e camion giorno e notte, rumore continuo di migliaia di auto e mezzi pesanti che sfrecciano a pochi metri dalle nostre finestre ad ogni ora del giorno e della notte. Tale situazione non solo è incompatibile con uno stato di benessere e con il diritto di poter respirare aria pulita ma è persino causa di gravi e certi problemi alla salute che possono portare, soprattutto mia madre in questo momento, in breve tempo alla morte, non potendo nemmeno respirare aria ‘normale’».

terni-viale-dello-stadio4-copyIl mercatino Nei giorni di mercato, «che si svolge nei pressi della nostra abitazione, nell’ex Foro Boario – insiste la donna che materialmente scritto l’esposto – la situazione è tragica in quanto dalla mattina alle 5 fino al pomeriggio si creano file di chilometri di auto che emettono gas di scarico i quali in alcun modo, essendo una zona dove non arrivano venti, si dissolve e rimane quindi anche nei giorni seguenti come una pesante cappa inquinante tutta intorno alla nostra abitazione. A questo si aggiunge la presenza, in linea d’aria a poche centinaia di metri, degli inceneritori per rifiuti speciali in funzione nella zona di Maratta, le cui emissioni, spinte dai venti principali, arrivano anch’esse alle finestre della nostra abitazione, ogni sera si percepisce chiaramente ed in modo inequivocabile, un odore nauseabondo che dalle ore 22,30 circa rimane nell’aria fino alle prime ore del mattino».

terni-viale-dello-stadio2-copyLe richieste Per tutto questo «si chiede un intervento urgente, con misure adeguate e sufficienti per valutare e soprattutto eliminare l’abnorme emissione in atmosfera di sostanze che causano gravi malattie e morte e che ci stanno rendendo impossibile vivere nella nostra abitazione. Si chiede una valutazione dell’inquinamento complessivo su tutto viale dello Stadio, considerando ogni fonte di inquinamento presente e sommando tutte le emissioni di ogni fonte puntiforme di inquinamento ambientale, compreso il traffico del mercato settimanale, quello domenicale per le partite sportive, traffico per il mattatoio, discarica sempre in zona di rifiuti speciali ASM, officine, eccetera. Si richiede misurazione sul posto della qualità dell’aria, delle emissioni rumorose, delle polveri attaccate a tutte le pietre dei muri esterni della nostra abitazione, segno inequivocabile di forte inquinamento ambientale persistente e non reversibile e di poter conoscere immediatamente i risultati delle misurazioni con le misure urgenti che verranno prese per consentirci di sopravvivere. Si richiede inoltre adeguata bonifica del tratto di strada, marciapiedi e muri situati in prossimità del semaforo di viale dello Stadio,  in quanto è presente uno strato di polveri che con le piogge si impastano e si attaccano dovunque ed hanno creato uno spesso strato di inquinanti, mai eliminato da anni».

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