Era già stato arrestato – a seguito del patteggiamento condannato a un anno e quattro mesi, poi rimesso in libertà – a ottobre quando, in quella circostanza, era stato sorpreso con un chilo di panetti di hashish. A distanza di tre mesi un 19enne ternano ci è ricascato: martedì pomeriggio è stato fermato dagli agenti della sezione antidroga della squadra mobile, coordinati dal dirigente Alfredo Luzi.
L’operazione Il 19enne, disoccupato, durante l’attività di controllo del centro storico è stato visto arrivare a piazza dell’Olmo in bicicletta, fermarsi e guardare intorno. Pochi istanti e un gruppo di ragazzi lo ha raggiunto – facendo da ‘capannello’ -, permettendo in questo modo agli agenti di avvicinarsi senza essere notati.
La fuga Il giovane si è accorto solo all’ultimo della presenza dei poliziotti, tentando poi di fuggire in bicicletta: 100 metri ed è stato bloccato, a fatica. Perché il 19enne ha opposto resistenza, ferendo – lesioni guaribili in dieci giorni – in maniera lieve due agenti. Quindi il trasporto in questura e la perquisizione.
Nei boxer aveva oltre un etto di marijuana in buste da dividere in dosi, mentre nella sua abitazioni gli agenti hanno trovato trita-erba, bilancini di precisione e il materiale necessario per il confezionamento.
Il 19enne è stato – su disposizione del Pm Raffaele Pesiri – arrestato per detenzione ai fini di spacio, lesioni personali e resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Mercoledì mattina verrà giudicato con rito direttissimo.