Terni, spazio ai giovani al Premio Franco Molè

Presentata, presso la sala consiliare di Palazzo Spada, la IV edizione dell’evento teatrale

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di E.B.

Martedì 30 giugno è stato presentato, presso la sala consiliare del Comune, la IV edizione del Premio Franco Molè- Città di Terni, organizzato dall’omonima Associazione in collaborazione con l’amministrazione comunale. Dal 20 al 25 ottobre la città di Terni sarà la casa e la palestra di aspiranti giovani attori teatrali, provenienti da tutt’Italia. La manifestazione è stata presentata dall’avvocato Nicola Molè, fratello di Franco, l’assessore alla cultura Giorgio Armillei, il direttore artistico de ‘La MaMa Umbria international’ Andrea Paciotto, il direttore artistico del Premio Ferdinando Ceriani, e il presidente dell’associazione “Il Punto” Domenica Cialfi. Come ogni anno l’evento non solo sarà un importante momento di spettacolo, ma anche un’occasione di formazione e specializzazione per tutti i ragazzi che studiano recitazione.

La figura di Franco Molè «Franco Molè si può considerare il padre del teatro d’avanguardia italiano del secondo dopoguerra- ha dichiarato l’avvocato Nicola Molè- egli ha rivoluzionato tutto il genere teatrale da quello antico, dei testi greci e latini, a quello contemporaneo. Avendo dato i natali a questa eccellenza teatrale abbiamo deciso di proseguire su questa via, facendoci affiancare da ‘La MaMa’, che ormai da due anni collabora con noi per l’istituzione di questi stage e borse di studio. Per il prossimo anno, che sarà il decennale della scomparsa di Franco, stiamo pensando ad un evento speciale.»

Il ruolo dell’amministrazione comunale  «La nostra amministrazione ha deciso, nonostante le difficoltà e le risorse limitate,  di accompagnare l’associazione nella realizzazione di questo evento- ha asserito l’assessore Armillei- . Numerosi sono i punti di forza a sostegno questo progetto, il ruolo dei giovani, che in questa manifestazione è di grande rilievo, è una importante premessa per il futuro. Noi non facciamo politica culturale, ma politica per la cultura.

Il programma e gli obiettivi del Premio La serata di spettacolo del 25 ottobre al teatro Secci, è in realtà la conclusione di un percorso  formativo della durata di sei giorni, che vede come protagonisti un gruppo di giovani attori, provenienti da tutte le accademie del territorio nazionale. «I vincitori della selezione- ha dichiarato Ferdinando Ceriani- parteciperanno a dei laboratori full time, dalla mattina all 10 fino alla sera alle 18, presso la sa studio 1 del Caos di Terni. Le lezioni saranno tenute, come ogni anno da un regista di spicco, quest’anno sarà nostro ospite Renato Giuliani, regista, autore, formatore, attore egli stesso, nonché vice direttore del teatro nazionale di Nizza e membro della compagnia Irina Brook. Attualmente egli vive a Narni, pertanto la sua adesione è stata entusiastica. Noi teniamo molto al legame fra Franco e la sua città natale, per questo il premio è intitolato anche a Terni.»

FERDINANDO CERIANI PRESENTA IL PREMIO FRANCO MOLÈ – IL VIDEO

Il ruolo de ‘La MaMa’ Per i secondo anno consecutivo ‘La MaMa International’ e la sua divisione regionale ‘La Mama Umbria International’, forniscono il premio in palio per gli aspiranti vincitori: il primo classificato riceverà una borsa di studio presso La MaMa di New York, diretto da Ellen Stewart, mentre il secondo e il terzo riceveranno delle borse per frequentare due settimane di corsi estivi presso La Mama Umbria International di Spoleto. «Siamo contenti che l’esperimento dello scorso anno abbia portato buoni frutti – ha affermato Andrea Paciotto- Questo evento vuole ispirare bellezza e sentimento. In un mondo lacerato e dilaniato come in questo momento storico, il teatro deve avere il compito di creare serenità e senso di comunità e appartenenza. La MaMa qui in Umbria, vuole dare ampio spazio alle nuove leve del teatro italiano all’estero.»

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