Terni, torna il progetto ‘Scuola solidale’

L’associazione Monica De Carlo e l’istituto ‘Oberdan’ insieme per aiutare ragazzi più disagiati di tre quartieri della città

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‘Scuola Solidale’ raddoppia. Anche quest’anno, grazie alla collaborazione tra l’associazione Monica De Carlo e l’istituto comprensivo ‘Oberdan’ di Terni, è partito il progetto cofinanziato con i fondi dell’ufficio otto per mille della tavola valdese.

Volontariato, ragazzi e famiglie «Un progetto ambizioso – spiegano Giovanna Proietti e Roberto De Carlo – che riesce a mettere contemporaneamente e sullo stesso piano vari soggetti che operano nel territorio di riferimento nel rispetto dei loro ruoli e per la soluzione di problematiche di welfare territoriale: l’Istituto Comprensivo ‘G. Oberdan’, le associazioni di volontariato, sportive e culturali, oltre agli indispensabili principali attori rappresentati dai ragazzi e dalle loro famiglie».

Disagio e attività Il progetto è rivolto a ragazzi e famiglie – in condizioni di disagio e difficoltà – dei quartieri Sant’Agnese, borgo Bovio e via Tre Venezie: l’iniziativa consiste in una serie di attività da fare all’interno delle strutture messe a disposizione dall’istituto ‘Oberdan’. Scopo principale è sostenere lo sviluppo della scuola.

Il progetto prevede sostegno – non dal punto di vista economico – alle famiglie di ragazzi più disagiati per favorirne la socializzazione, l’aggregazione e l’aiuto nello studio attraverso diversi interventi da svolgere sia in orario scolastico che nel corso di vari pomeriggi durante il corso della settimana. L’attività va da gennaio ad aprile e coinvolge ragazzi della scuola materna, primaria e secondaria.

Musica, sport, teatro «Sono stati avviati – proseguono Proietti e De Carlo – laboratori inerenti attività di aiuto compiti e di studio, svolta due giorni da volontari della nostra associazione coadiuvati da studenti dei licei statali Angeloni, attività di approccio musicale, laboratori di cartapesta riciclata, volley ed officina volley, attività teatrali, biblioteca con il prestito e con occasioni di teatro narrazione, musicoterapia, teatro ambiente, attività di avviamento allo sport, inglese alle scuole materne. Grande la soddisfazione da parte degli alunni, che partecipano numerosi alle varie attività. Per questo ringraziamo la massima disponibilità della dirigente scolastica, degli insegnanti, dei tutor e degli operatori scolastici che consentono il regolare svolgimento degli interventi anche nelle ore pomeridiane, oltre all’impegno – chiudono – di varie Associazioni che, oltre alla nostra, partecipano al progetto: Fondazione Ceffas, Associazione Le Mani in Carta, Musicalia, A.s.d. Bosico, A.s.d. Officina Volley e CEA – Cascata delle Marmore».

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