Due tunisini ed un albanese sono stati espulsi mercoledì dalla questura di Terni in seguito a due distinte operazioni della polizia ferroviaria e della squadra Volante. Tutti irregolari sul territorio nazionale. E non solo.
Senza biglietto
I tunisini sono stati fermati sul regionale veloce Foligno-Roma dopo che, alla vista degli agenti, hanno tentato invano di chiudersi nei bagni. Erano sprovvisti sia dei biglietti che del permesso di soggiorno; uno dei due inoltre aveva diversi precedenti di polizia. Dopo l’accompagnamento all’ufficio immigrazione gli è stato notificato l’ordine del questore Roberto Massucci di lasciare il territorio nazionale.
Via un 38enne considerato pericoloso
L’uomo di origini albanese invece è stato accompagnato al centro di permanenza e rimpatrio di Bari dopo essere stato bloccato dalla squadra Volante: il 38enne era già destinatario di vari ordini di espulsione della questura ternana e già in passato gli era stato revocato il permesso di soggiorno per un lungo periodo a causa di diverse condanne – per un totale di quasi 10 anni – per spaccio, rapina, atto falso, lesioni personali aggravate e minacce. È ritenuto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica.