Tragedia sulla strada, fuori pericolo il 20enne

Terni, Mirko ha lasciato lunedì la rianimazione ed ora si trova in ortopedia: prognosi di 45 giorni. Mercoledì l’addio a Catalin Iuoras

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Giorni di lacrime, di addii e di speranza – che rinasce negli occhi di qualcuno e nella forza di chi sta lottando in ospedale – per Terni e le famiglie sconvolte dal tragico incidente stradale avvenuto all’alba di sabato lungo la strada che dallo svincolo della E45 porta a Montecastrilli, a due passi dallo scalo.

TERNI, PICCOLE SPERANZE DOPO L’ALBA TRAGICA

Il luogo dell’incidente

L’addio a Catalin

Dopo la donazione delle cornee, con l’espianto eseguito sabato sera, la procura di Terni ha concesso il nulla osta per i funerali di Catalin Iuoras, il 19enne di origini rumene scomparso nonostante i disperati tentativi dei medici del ‘Santa Maria’ di salvarlo. L’ultimo saluto al ragazzo – benvoluto e stimato da tanti – ci sarà mercoledì alle ore 16 nella chiesa di Santa Maria della Misericordia, in via Tre Venezie. Una cerimonia che si preannuncia particolarmente partecipata da chi, come ha fatto in questi giorni, si stringerà ancora una volta attorno al dolore dei familiari, portando un po’ di conforto in un momento così difficile.

David Leonardi (in alto) e Catalin Iuoras

Attesa

Per sapere quando si terrà l’ultimo saluto a David Leonardi, il 31enne ternano al volante della Volkswagen Polo finita contro un camion che trasportava alimenti, si dovrà invece attendere ancora. Nel suo caso, come in quello di Catalin, la procura di Terni non ha sin qui inteso procedere con l’autopsia ma neppure con l’esame esterno della salma. Segno che per il pm Matthias Viggiano il quadro – dinamica e responsabilità comprese, sulla scorta dei rilievi dei carabinieri – è del tutto chiaro. In questi giorni sono stati centinaia i messaggi di cordoglio giunti ai familiari del giovane – che lavorava come idraulico ed era un appassionato di pesca – ed anche quelli postati sui social per ricordarlo. Un ‘duro’ dal cuore grande, così viene descritto da chi gli voleva bene.

25enne resta grave

Circa le condizioni dei due giovani ternani feriti, il 25enne – Matteo – resta molto grave dopo l’intervento neurochirurgico a cui è stato sottoposto, seguito da un’altro passaggio in sala operatoria per complicazioni di natura polmonare. Si trova nel reparto di rianimazione, con riserva di prognosi, e viene costantemente monitorato dai sanitari. La speranza di tutti è che la sua tempra possa presto condurre ad un miglioramento del quadro complessivo, al momento stazionario.

20enne, sciolta la prognosi

Situazione più tranquilla, pur nella complessità delle lesioni riportate, per Mirko – 20 anni – che da lunedì ha lasciato la rianimazione ed ora si trova ricoverato presso l’ortopedia del nosocomio ternano: per lui una prognosi non più riservata ma stabilita in 45 giorni salvo complicazioni. I quattro ragazzi stavano rientrando in città dopo aver trascorso insieme la serata di una discoteca della zona. Ultime ore spensierate prima di essere accomunati da un destino tragico.

 
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