Ultima chance interna Ternana col Cittadella

Il mancato successo sui veneti, miglior team in esterna del torneo, chiuderebbe quasi del tutto le residue possibilità playout. De Canio: «Assillo difficile da gestire»

Condividi questo articolo su

Vincere, vincere e ancora vincere, almeno sei partite delle nove rimaste. Acqua alla gola perenne in casa Ternana per tentare di acciuffare la zona playout  e Luigi De Canio, a un giorno dalla sfida contro il Cittadella di Roberto Venturato, fa capire che la situazione è pesantina da tenere in pugno: «Il dover fare tre punti per forza e non riuscirsi è un assillo difficilmente gestibile». Per tutti, perché retrocedere in serie C in questo modo è una grave macchia per chiunque. E allora ecco un’altra chance casalinga per, quantomeno, tenersi in vita: sabato ci sono i veneti, la miglior squadra da trasferta del campionato. Diretta su umbriaOn.it dalle 14.30.

LA SEDUTA NELLA SEDUTA DI LUCA TREMOLADA: AVVIO E FINE IN SOLITARIA, POI COLLOQUIO TATTICO CON DE CANIO

Si va verso ritorno della difesa a quattro, i test di giovedì

L’assillo e la pressione Sentirsi dire in tutte le conferenze che la squadra sta retrocedendo e che occorre iniziare a vincere non è il massimo. Lo sapeva fin dall’inizio De Canio e man  mano che lo scenario peggiora l’ambiente non può che demoralizzarsi: «Ogni partita – ha esordito il 60enne materano – che passa e non si riesce a vincere diventa sempre più complicato raggiungere l’obiettivo. L’ostacolo principale a mio avviso risiede proprio in questo concetto: dover vincere a tutti i costi e per chiunque si trovi in una situazione del genere diventa un assillo difficilmente gestibile. La settimana è stata come le altre, si è puntato su determinati aspetti vista l’importanza del match». Out capitan Defendi, squalificato, Albadoro e Capitani, i convocati sono 23.

LO SCREZIO DI CARPI TRA IL TREQUARTISTA E MONTALTO: «TUTTO RISOLTO, ABBIAMO SBAGLIATO IN DUE»

De Canio e le indicazioni a Favalli sulla copertura

I dubbi ‘buoni’ De Canio – e non a caso – giovedì ha allenato a lungo la difesa a quattro con Paolucci nel ruolo di playmaker. In caso di ritorno al 4-3-1-2 c’è quindi la chance che Tremolada torni a fare il trequartista o, al limite, l’interno con Statella trequartista: «Per la formazione – ha spiegato in merito il lucano – ho qualche dubbio ‘buono’ perché i giocatori si sono allenati bene in settimana e ho notato tanta voglia di fare. Giusto fare considerazioni sul modulo. Possibile cambio per l’assenza di Defendi? C’è qualcuno che può avere il suo stesso passo per ricoprire quella posizione, ma come sapete guardo molto alla condizione dei singoli per scegliere». Vitiello e Favalli in rampa di lancio, davanti è Piovaccari il favorito per affiancare Montalto. «Paolucci capitano? Non lo so sinceramente, di solito sono scelte della società».

LA TERNANA E L’APPIGLIO ARITMETICA, TREMOLADA: «NO, CI CREDO ANCHE PERCHÉ SIAMO FORTI»

Luigi De Canio e Luca Tremolada, confronto di natura tattica

La rilevanza di Tremolada Innegabile che l’allenatore rossoverde parli molto con il numero 16. Tattica, problemi o altre questioni, fatto sta che in questo momento De Canio punta molto sulla verve del milanese: «Merita – la considerazione – un plauso diverso perché anche giocando davanti alla difesa ha dimostrato una buiona attitudine e una giusta capacità d’attenzione anche alla fase difensiva. Un giocatore della Ternana che fa bene le sue cose, così come gli altri con le proprie caratteristiche: la cosa bella dei ragazzi è che, tolta la sfida all’Ascoli, hanno sempre avuto un atteggiamento positivo in ogni incontro. Poi gli errori sono un’altra cosa, spesso individuali, e ci stanno penalizzando. Voglio sottolineare che l’impegno dei ragazzi non è mai mancato, ecco».

LUIGI DE CANIO NEL PREPARTITA: «ASSILLO VITTORIA»

Daniele Gasparetto a confronto con De Canio

Reattività Cittadella 30 punti su 48 a disposizione fuori dalle mura amiche per i veneti, il 62,5% sul totale. Napoli, Juventus, Roma e Siena, tra i club professionistici, gli unici a far meglio: «Il Cittadella – l’elogio di De Canio – ha valori tecnici, tattici e caratteriali che possono crearci pericoli, sono in un’ottima posizione e possono giocare senza assilli. La loro qualità migliore tuttavia è nel dinanismo di alto livello in tutte le zone del campo. Magari, così c0me accaduto contro il Frosinone, la soglia d’attenzione dei ragazzi si alzerà vista la forza dell’avversario: l’approccio alla settimana post Carpi è stato buono e c’è fiducia concreta. Dovremo fare attenzione a non esporci in maniera scriteriata». Negli ospiti non convocati Iunco, Bartolomei e Salvi. Ad arbitrare la contesa sarà Niccolò Baroni – torna al ‘Liberati’ dopo aver diretto l’1-1 contro il Parma – di Firenze, assistito da Gagliardini e Opromolla. Quarto ufficiale Daniele Martinelli della sezione di Roma2.

La curva nord

Biglietti e affluenza: «Rispetto loro stato d’animo» Tagliandi a 1 euro: «Non conosco – il pensiero in chiusura del tecnico sul tipo di risposta del pubblico alla mossa di via della Bardesca, tentata per venire incontro ai supporter in un momento estremamente negativo e non solo a livello sportivo – bene la situazione e quindi non so rispondere. Posso dire che la delusione della tifoseria è comprensibile, a nessuno piace essere in questa situazione: serve provare ad avere fiducia fino in fondo. Rispetto il loro stato d’animo e quindi non faccio alcun appello».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli