Umbria, domenica bestiale sull’Intercity

L’odissea di decine di passeggeri del 534 Roma-Ancona: problemi in serie da Terni a Foligno e poi lo ‘stop’ a Nocera. Afa insopportabile e oltre quattro ore di ritardo

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Un ritardo crescente, accumulato dalla stazione di Terni in poi. Fino allo ‘stop’ definitivo a Nocera Umbra e all’annuncio pubblicato online alle 14.53: «Il treno Intercity 534 da Roma Terminini (partenza 9.35) a Ancona (arrivo previsto alle 13) è stato cancellato dalla stazione di Nocera Umbra ad Ancona. In sostituzione, dallo scalo di Nocera Umbra: treno regionale 2324 da Roma Terminini (13.28) diretto a Ancona». Amen.

Domenica bestiale Alla fine i tanti passeggeri dell’Ic 534 sono arrivati nella città dorica con oltre quattro ore di ritardo rispetto al previsto, ma i ritardi – pesanti – erano iniziati già dalla stazione di Spoleto (30 minuti). La domenica da incubo del Roma-Ancona non aveva però ancora svelato la sua reale entità. Da Spoleto in poi, si è andati avanti fra aria condizionata poco o per nulla funzionante, problemi elettrici, continui rallentamenti e informazioni scarse o ridondanti (che c’erano «problemi tecnici» e «personale al lavoro per risolverli» era parso evidente a tutti).

Via crucis A Foligno ci si è arrivati per ‘miracolo’ e con un ritardo ancor più pesante, superiore all’ora. Lì i passeggeri di due carrozze sono stati trasferiti in altri due convogli e poi, con un ritardo che aveva ormai raggiunto e superato le tre ore, si è ripartiti per un viaggio diventato una sorta di via crucis fuori stagione. La speranza che tutto fosse stato finalmente risolto, è stata cancellata quasi subito dalla bassa velocità del treno e dal caldo insopportabile. L’arrivo a Nocera Umbra è avvenuto alle 15 e lì la situazione ha raggiunto il culmine: a causa di un problema autorizzativo – la fermata non era prevista e per far scendere la gente è stato necessario attendere il permesso della Centrale operativa – i passeggeri sono dovuti restare chiusi per parecchi minuti sul treno fermo e sempre più ‘bollente’.

La fine E’ stata forse quella l’ultima, atroce, beffa in una domenica che tutti i passeggeri dell’Ic 534 immaginavano diversa. Così la rabbia, la tensione e lo stress hanno raggiunto livelli ‘d’allarme’, fino a quando sono stati fatti finalmente scendere e ‘dirottati’ sul Regionale che ha poi raggiunto Ancona alle 17 e 40, a fronte di un orario arrivo inizialmente previsto per le 13. Peggio, probabilmente, non poteva andare.

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