Umbria, le celebrazioni della settimana santa

I principali appuntamenti a Perugia, Assisi e Terni in attesa della Pasqua

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Al termine della Quaresima, anche l’Umbria si prepara a vivere uno dei periodi più intensi dell’anno liturgico, quello della settimana santa e della Pasqua.

Perugia Come da tradizione, le comunità parrocchiali del centro storico di Perugia si sono ritrovate nella Domenica delle Palme – 25 marzo – con il loro pastore, il cardinale Gualtiero Bassetti, davanti al palazzo dell’Arcivescovado, in piazza IV Novembre, per il rito della benedizione dei ramoscelli d’ulivo e poi in processione raggiungere la cattedrale di San Lorenzo per la solenne celebrazione eucaristica in Passione Domini.

Giovedì lavanda dei piedi Il cardinale Bassetti quest’anno compirà la ‘Lavanda dei piedi’ del giovedì Santo a giovani, anziani e lavoratori. Nel prestare «particolare attenzione a quanti soffrono nel corpo e nello spirito in paesi lontani, ma anche nella nostra città». Il cardinale Bassetti non mancherà di portare il conforto a tante persone sofferenti, visitando l’ospedale Santa Maria della Misericordia e la Casa Circondariale in Capanne (Pg) dove compirà la Lavanda dei piedi a dodici detenute.

Il triduo pasquale Giovedì, venerdì e sabato, alle 9, le Lodi mattutine con il cardinale, i canonici e il gruppo corale ‘Armonioso Incanto’. La Coena Domini del giovedì santo (ore 18) ricorda l’istituzione dell’eucaristia poi in serata (ore 21-24) si terrà l’adorazione eucaristica all’altare della riposizione. Venerdì è la giornata in cui la Chiesa e tutti i fedeli si raccolgono in preghiera dinanzi alla croce e celebrano la ‘Passione e Morte’ con il digiuno e la penitenza. Alle 18 Bassetti celebrerà la liturgia con l’adorazione della croce. In serata, alle 21, con ritrovo dei fedeli in cattedrale, si svolgerà la Via Crucis nel centro storico.

In attesa della veglia Sabato è la giornata del silenzio e dell’attesa: in cattedrale la celebrazione della veglia pasquale inizierà alle 22 con il suggestivo rito della benedizione del fuoco e dell’accensione del cero pasquale. Durante la liturgia presieduta dal cardinale riceveranno i sacramenti dell’iniziazione cristiana (battesimo, cresima, eucaristia) otto catecumeni giovani-adulti, uomini e donne, di età compresa tra i 24 e i 36 anni, quattro italiani e quattro stranieri (provenienti da Albania e Togo), che hanno fatto un percorso di fede, chiamato ‘Catecumenato’, nelle loro comunità parrocchiali. Domenica di Pasqua la santa messa pontificale – presieduta dal cardinale Bassetti insieme ai canonici di San Lorenzo – si chiuderà con la corale laurenziana che eseguirà il tradizionale canto dell’Alleluia dal Messiah di Handel.

A Terni «Ci viene donato dal Signore un tempo per rivivere il mistero pasquale di Gesù nell’incontro e nella esperienza ecclesiale con i fratelli che ci sono stati donati», ricorda il vescovo della Diocesi di Terni, Narni e Amelia, Giuseppe Piemontese, nel suo messaggio pasquale. «Oggi, le nostre città, in buona parte, attraversano il ‘Venerdì Santo’ dell’impoverimento, della disoccupazione, del disorientamento, di periodici episodi di violenza e di degrado morale e civile. Ai cristiani ricordo e riaffido la consegna di partecipare direttamente e attivamente all’opera di risanamento attraverso un generoso impegno per ricostituire il tessuto civile e cristiano della nostra comunità. Nella Pasqua la speranza che ci anima deriva dalla consapevolezza che, dopo il venerdì santo, Gesù è risorto e dà consistenza ai propositi di bene, che animano ogni uomo di buona volontà e di ogni tempo».

Il triduo pasquale Alle celebrazioni del triduo pasquale nella Cattedrale di Terni, presiedute dal vescovo Giuseppe Piemontese, si uniranno i fedeli e sacerdoti della parrocchia di Santa Croce, San Salvatore e delle rettorie di San Giovanni evangelista e Santa Maria del Monumento. Giovedì 29 alle 18.30 nella Cattedrale si terrà la celebrazione della santa messa in ‘Coena Domini’ in cui si ricorderà l’istituzione dell’eucaristia da parte di Gesù nell’ultima cena e sarà ripetuto il gesto della lavanda dei piedi ai ragazzi della parrocchia che riceveranno la cresima. Venerdì 30 alle 18.30, sempre nella Cattedrale di Terni, il vescovo presiederà la celebrazione della Passione del Signore. Alle 20.30 appuntamento con la processione del Cristo Morto, presieduta dal vescovo che partirà dalla chiesa di San Francesco e si snoderà lungo corso Tacito, piazza del Popolo dove ci sarà una sosta e la meditazione guidata dal vescovo, via Roma, via dell’Arringo, piazza Duomo. Sabato 31 alle 22.45 nella Cattedrale la veglia pasquale presieduta dal vescovo nel corso della quale sarà benedetto il fuoco nuovo e l’acqua del fonte battesimale. Domenica primo aprile il vescovo presiederà la celebrazione della Pasqua di resurrezione alle 11 nella Concattedrale di Narni e alle 18 nella Concattedrale di Amelia.

Ad Assisi La settimana santa di Pasqua si apre con la via crucis a Santa Chiara. Le prime 12 stazioni della via crucis sono lette dagli amministratori del consiglio comunale di Assisi, la 13esima dal sindaco Stefania Proietti e la 14esima dal vescovo Domenico Sorrentino. Nella Basilica di Santa Maria degli Angeli c’è stato il ‘Resurrexit’, una sacra rappresentazione della passione, morte e risurrezione. Giovedì la Coena domini e a seguire la tradizionale ‘Scavigliazione’ (la deposizione del Cristo dalla croce al cataletto che verrà poi portato in processione). Venerdì la via crucis con itinerario San Rufino-San Francesco-San Rufino: la processione partirà dalla cattedrale di San Rufino la mattina di venerdì alle 6.45, dopo la celebrazione dell’ufficio delle letture per arrivare, dopo aver toccato i monasteri del centro storico, alla Basilica di San Francesco. In serata dalle 19 e dopo la celebrazione della Passione la processione con la statua della Madonna addolorata partirà per andare a prendere il Cristo morto e tornare in cattedrale. Sempre venerdì nella Cattedrale di San Rufino, al termine della processione del Cristo morto, a partire dalle 21.30 si terrà ‘La Lauda ritrovata’. La Basilica superiore di San Francesco rimane chiusa giovedì dalle 16.30 e venerdì dalle 15, per favorire la partecipazione dei pellegrini e di quanti sono presenti in Assisi in quei giorni alle celebrazioni liturgiche. Fa giovedì a lunedì in albis sono sospese le visite guidate all’interno delle Basiliche.

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