Umbria, terrorismo: scatta l’esercitazione

Coordinata dalla prefettura, serve a testare le contromisure nel caso di una grave malattia contagiosa legata ad un attacco terroristico

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Testare la capacità di reazione delle istituzioni e degli enti in una situazione di emergenza causata da una grave forma di malattia contagiosa per effetto di un attacco terroristico. È questo l’obiettivo dell’esercitazione di difesa civile ‘Umbria 2017’ che è scattata martedì in tutta la regione e si concluderà mercoledì mattina. A Terni l’attività è stata coordinata dal prefetto Angela Pagliuca.

Test La simulazione – pianificata nell’ambito del programma di esercitazione ideato e organizzato dal Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del ministero dell’Interno – si svolge ‘per posti di comando’, senza l’impiego sul territorio di uomini e mezzi, e sta evidenziando – riferiscono dall’Ufficio territoriale del Governo – «un buon livello di coordinamento e di interlocuzione tra le diverse componenti intervenute nell’esercitazione, consentendo di monitorare e di verificare l’effettiva capacità di risposta di tutti i soggetti coinvolti nelle operazioni».

Videoconferenza Nel corso dell’esercitazione è stato attivato anche un collegamento in videoconferenza che ha reso possibile l’interscambio delle informazioni tra la sala operativa della prefettura e la commissione interministeriale tecnica per la difesa civile, insediata per l’occasione presso la prefettura di Perugia.

In campo All’esercitazione di Terni hanno preso parte tutte le componenti previste dal Piano provinciale di difesa civile: Regione Umbria, Comune, Direzione regionale dei vigili del fuoco, questura, comando provinciale dei carabinieri, guardia di Finanza, sezione polizia Stradale, Arpa Umbria, Usl Umbria 2, azienda ospedaliera Santa Maria, servizio 118 e Corpo militare della Croce Rossa Italiana.

«Situazione internazionale complessa» Così il prefetto di Terni, Angela Pagliuca: «Si tratta di un’esercitazione impegnativa ma molto utile, anche in considerazione della difficile situazione internazionale in atto. Questa importante attività consente di far emergere le professionalità e le capacità dei componenti del comitato provinciale di difesa civile e di misurarle in concreto». Il lavoro svolto verrà illustrato nel dettaglio in occasione delle conferenze stampa convocate per mercoledì mattina presso le prefetture di Perugia (ore 10.30) e di Terni (ore 11).

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