Ciao Catalin: «Tenetevi stretta questa vita»

Terni, l’ultimo saluto al 19enne morto nell’incidente di Montecastrilli. Il parroco: «Si può essere felici e prudenti al tempo stesso»

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Una folla commossa e composta ha dato mercoledì pomeriggio a Terni l’ultimo saluto a Catalin Iuoras, il 19enne morto nell’incidente stradale accaduto all’alba di sabato nei pressi della stazione di Montecastrilli. Gremita la chiesa di Santa Maria della Misericordia, a borgo Bovio. Nell’incidente, oltre al ragazzo le cui cornee sono state donate dopo l’assenso dei genitori, ha perso la vita anche il 31enne ternano David Leonardi, al volante della Volkswagen Golf finita contro un camion. Feriti un 25enne – Matteo – ricoverato in rianimazione e le cui condizioni restano critiche, e il 20enne Mirko, trasferito da poco più di un giorno nel reparto di ortopedia con una prognosi di 45 giorni.

«Si può essere felici e prudenti al tempo stesso»

Nella sua omelia il parroco, don Luciano Afloarei, ha mandato un messaggio chiaro ai tanti giovani presente, amici, ex compagni di scuola e di squadra di Catalin: «Questo è un momento difficile per tutti noi, perché ci mancheranno il sorriso, l’allegria di Catalin. E ora questo vuoto è incolmabile per tutti. Quello che voglio dirvi è che basta davvero poco, una scelta esagerata, anche senza cattiveria, per farci e fare del male, per distruggere la vita. Quanto accaduto – il riferimento è all’incidente stradale mortale in cui il 19enne, che portava anche le cinture di sicurezza, è rimasto tragicamente coinvolto – deve renderci tutti più responsabili. Possiamo essere felici ma, al tempo stesso, vivere anche con attenzione e prudenza il dono della vita. La cattiveria davvero non c’entra nulla, perché si può fare del male anche senza volerlo. Catalin è stato vittima di queste situazioni perché quando accadono certe cose, non dipende da Dio, ma da noi e da quello che facciamo. Vorrei che questa lezione sull’importanza della vita la imparassimo tutti».

L’ultimo bacio

Enorme il dolore del padre, della madre, della sorella di Catalin e dei familiari del ragazzo, attorno ai quali in tanti si sono stretti in un abbraccio affettuoso e pieno di lacrime. Al termine della funzione religiosa, l’uscita del feretro dalla chiesa – portata in spalla dagli amici – è stata salutata con un lungo applauso, un volo di palloncini bianchi e celesti e dalle note di ‘See you again’. Poi l’ultimo bacio, commovente, dei genitori a quella bara bianca che partiva per l’ultimo viaggio.

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