Gli ‘Special Olympics’ commuovono il Curi

Perugia, i ragazzi che prendono parte all’iniziativa – sulle note di Francesco De Gregori – hanno tirato calci di rigore sotto la curva: emozioni e applausi

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«Nino non aver paura di tirare un calcio di rigore, non è da questi particolari che si giudica un calciatore»: le note poetiche di Francesco De Gregori accompagnano i tiri dal dischetto mentre la curva esulta ad ogni gol.

Calci di rigore

La leva calcistica Nell’intervallo di Perugia-Benevento di venerdì sera, i ragazzi di Special Olympics hanno regalato al ‘Curi’ un momento emozionante e commovente. Prima la sfilata sul terreno di gioco dietro il loro striscione rosso. Poi la sfida ai calci di rigore, sulle note de «La leva calcistica della classe ’68», con gli ultras del Grifo che facevano partire gli ‘olè’ ad ogni gol segnato.

GUARDA I RIGORI DEGLI SPECIAL OLYMPICS

Gioiosa allegria

Sport come motore di inclusione L’iniziativa, che si svolge all’interno del progetto della Lega B “Un Giorno per la nostra città”, è stata ideata per promuovere l’inclusione attraverso lo sport unificato che vede giocare, nella stessa squadra, atleti con e senza disabilità intellettive. Una partita di calcio può rappresentare, prima di ogni cosa, un’opportunità per fare cultura sensibilizzando sul tema delle pari dignità ad ogni livello di abilità.

Lo spot A supporto del progetto, in collaborazione con la Lega B e con testimonial i giocatori della rappresentativa della Serie B B Italia, è stato realizzato uno spot di 30 secondi che verrà diffuso sui campi da gioco nelle partite del weekend.

Abbattere le barriere Passarsi un pallone, giocare insieme, significa, in senso più ampio, aprirsi alla conoscenza delle disabilità intellettive, fare la propria parte per vincere la partita contro il fenomeno, ancora oggi presente, dell’emarginazione. Significa abbattere ogni genere di barriera per contribuire, attraverso i valori dello sport, alla costruzione di una generazione unita che elimini stereotipi e pregiudizi.

 

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