Lavoro, Melasecche: «Basta morti facili»

Terni: «Quella dov’è morto Jacopo Fioramonti è un’azienda partecipata e diretta nella gestione dall’Asm che è al 100% del Comune»

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di Enrico Melasecche
consigliere comunale ternano di ‘I love Terni’

La vita umana ha un valore inestimabile ed occorre che tutti coloro che hanno responsabilità nei processi produttivi utilizzino tutti gli accorgimenti possibili che la moderna tecnologia mette a disposizione per impedire che giovani vite umane vengano troncate incidentalmente.

Il fatto accaduto al biodigestore di Green Asm è grave. Grave sia per il fatto in sè, sia perchè si tratta di un’azienda partecipata e diretta nella gestione dall’Asm che è al 100% del Comune di Terni, per cui i criteri e le metodologie di produzione che vengono utilizzati debbono essere improntati non ad una generica sicurezza, ma alla assoluta garanzia per la salute e per vita umana. Punto. Non esistono se e ma. Non esistono giustificazioni.

Il fatto in sè poi è ancor più grave se si considerano le prese di posizione del Comune di Terni, nella persona del sindaco, ma non solo, che sulla vicenda dell’inceneritore Asm (situazioni analoghe che riguardano la salute di altri lavoratori) non ha dimostrato lo stesso rigore e la stessa indignazione troppo spesso sfoderata quando a perdere
la salute o la vita sono dipendenti di imprese private.

Come se chiunque venga posto dalla politica a dirigere un’azienda pubblica abbia colpe minori. È vero esattamente il contrario. È gravissimo è il fatto che non ha voluto costituire parte civile il Comune in quello come in altri processi in base adun calcolo meschino amici/non amici.

Questo tristissimo episodio cade proprio in coincidenza della sentenza di appello che di fatto al quarto grado di giudizio, condanna alcuni dirigenti dell’Ast quali responsabili del rogo di Torino e della morte di sette operai.

Per quanto tutti noi si possa avere anche dubbi, talvolta, sul funzionamento della magistratura, obiettivamente, questa ennesima condanna ci obbliga a riflettere. Soprattutto noi ternani. Perché, va detto senza veli né equivoci, anche in questo caso i giudizi della politica locale e del sindacato sono fin qui stati sempre orientati ad una certa
leggerezza, quasi partigianeria.

Come se la vita umana avesse un prezzo, diverso a seconda che i responsabili siano amici politici o dirigenti amici di aziende locali ed i morti in fondo sono lontani da noi, parlano con una inflessione dialettale a noi non consueta, hanno altre storie ed altre abitudini.

Tutto ciò è grave, va detto e sottolineato una volta per tutte. Viviamo una fase della storia in cui valori una volta assoluti quali l’onestà, il rigore nell’amministrare la cosa pubblica, l’etica privata e pubblica, appaiono ad alcuni, forse troppi, come cose desuete, da libro Cuore o al massimo da Costituzione postbellica superata da una Costituzione materiale molto più sbrigativa. A destra e a sinistra.

Non è così, non può essere così, mi rifiuto di accettare anche in minima parte che questa possa essere la lettura che segue alcuni fatti drammatici che la cronaca ci riserva.

David Raggi è stato stroncato in un episodio deprecabilissimo che ha giustamente scosso le coscienze di tutti, Jacopo Fioramonti è morto in situazione diversa ma che non può non indignarci, forse ancor di più, ed impone a tutti una riflessione e la doverosa ricerca di tutte le responsabilità, a prescindere dalle indagini della magistratura, perchè non esistono morti di seria A e morti di serie B, come la tutela della salute è altrettanto doverosa perché inerisce ciò che abbiamo di più caro, e tutti debbono sapere, dirigenti industriali, politici messi dalla politica ai vertici delle società partecipate, ma anche dirigenti politici, che non esistono scusanti. Mai.

Sentir parlare certi sindacalisti/politici in termini di assoluta leggerezza e di imponderabilità, quando in altre occasioni si scagliano con veemenza e non poca demagogia, obbliga a giudizi severi. Molto severi.

Vogliamo aprire un dibattito oppure si preferisce la consueta omertà di comodo?

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