Nella notte fra sabato e domenica i carabinieri del Nor di Città di Castello – coordinati dal maggiore Giovanni Palermo – hanno arrestato otto ragazzi, presunti protagonisti di una rissa davanti ad una nota discoteca del tifernate. Erano le 4 circa quando l’attenzione dei carabinieri, presenti nei pressi del locale notturno con personale in uniforme e in borghese, è stata richiamata da una grossa confusione nel piazzale antistante la discoteca. I militari intervenuti si sono trovati davanti un numero imprecisato di giovani – un gruppo di ragazzi della provincia di Arezzo e un altro dell’alta valle del Tevere – che si stavano picchiando selvaggiamente a suon di calci, pugni e bottigliate.
Situazione difficile
I militari sono intervenuti con non poche difficoltà, in ragione del numero delle persone coinvolte, ma alla fine sono venuti a capo della situazione, evitando conseguenze ancora peggiori. Il personale del 118 ha medicato i numerosi contusi per un bilancio che parla di tre ragazzi medicati sul posto per escoriazioni e piccole ferite – hanno rifiutato il trasporto al pronto soccorso – e altri due, con ferite analoghe, accompagnati all’ospedale di Città di Castello per le cure del caso.
Gli arresti
Nel corso dell’intervento, uno dei ragazzi è stato trovato in possesso di un coltello da cucina con lama seghettata di 21 centimetri e un altro aveva con sé dello spray urticante. Ricostruita la dinamica dell’accaduto, anche attraverso le testimonianze delle numerose persone presenti davanti al locale, i carabinieri hanno proceduto all’arresto di otto ragazzi, tutti di età compresa tra i 18 e i 27 anni, alcuni dei quali già noti alle forze dell’ordine. Per gli otto sono scattati i domiciliari in attesa della direttissima di fronte al tribunale di Perugia.
