Odissea in ospedale: «Dramma strutturale»

Terni, i sindacati prendono posizione dopo il caso portato alla luce da umbriaOn e le spiegazioni del direttore generale Dal Maso: «Non è solo colpa del personale»

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di Giorgio Lucci (Fp Cgil), Marco Candelori (Uil Fpl), Nicola Ambrosino (Cisl Fp )

Come Organizzazioni Sindacali Confederali non possiamo che essere dispiaciuti di eventuali disservizi che il Servizio Pubblico arreca ai cittadini, ancora di più se le problematiche attengono ad un bene primario come quello della salute.

L’ “odissea” vissuta dalla signora anziana, descritta qualche giorno fa su umbriaOn non puo’ assolutamente essere archiviata come ha tentato di fare il Direttore del Santa Maria Dott. Dal Maso colpevolizzando solo ed esclusivamente il personale preposto.

Alla Signora va tutta la nostra solidarietà, e per quanto ci compete, rinnoviamo il nostro impegno affinchè situazioni del genere non accadano più.

Detto questo, per la serietà con cui cerchiamo di operare in tutti i contesti del servizio pubblico, riteniamo che se ci sono negligenze, mancanza di disponibilità o comunque comportamenti scorretti da parte del personale, essi vanno ripresi e riportati nell’ambito contrattuale dove esistono le procedure atte a reprimerli.

Se pero’ vogliamo fare una analisi seria dell’ accaduto vanno anche considerate altre questioni;

la prima questione riguarda i carichi di lavoro e la carenza di personale, infatti proprio nella descrizione dell’ accaduto fatto dalla signora si legge “due infermiere per 25 pazienti mi sembrano poche”, “il medico che è dovuto letteralmente scappare per assistere un altra paziente in coma”, “letto sistemato nel corridoio” ..

su questa prima questione ormai crediamo che tutti sappiano che CGIL CISL e UIL hanno aperto una vertenza durata circa 9 mesi finalizzata all’assunzione di 123 unità di personale, vertenza che ha portato ad una serie di accordi che dovrebbero (entro il mese di Ottobre ci sarà una verifica congiunta dello stato di avanzamento dell’ accordo) realizzarsi entro Dicembre 2018.

L’altro problema, invece di esclusiva competenza della Direzione Aziendale riguarda l’Organizzazione del Lavoro, le strutture logistiche e le attrezzature, da tempo abbiamo portato all’attenzione della stessa la situazione della cosi detta area medica dove i carichi di lavoro sono sempre alti, dove l’organizzazione del lavoro necessità di una revisione che nonostante gli impegni tarda ad arrivare.

In ultimo, non certo per importanza, la questione dei letti nei corridoi, la foto dell’ articolo evidenzia come la signora sia stata sistemata nel corridoio, non certo per negligenza del personale, ma per mancanza di letti nelle camere, anche su questo più volte siamo intervenuti, evidenziando il problema che non puo’ essere relegato a periodi occasionali e straordinari (terremoti, epidemie influenzali..) purtroppo nonostante le assicurazione della Direzione il problema persiste anche in altri reparti, un problema che non arreca solo un danno di immagine, ma che crea grandi problemi al personale che ha il compito di curare, assistere, e garantire quel minimo di privacy che sarebbe scontata in una struttura sanitaria degna di un paese civile.

 

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