Perugia: «Sugli asili atti illegittimi»

Cristina Rosetti (M5S): «Delibera di giunta non conforme alla circolare Miur per l’iscrizione. Cattiva amministrazione, sindaco sapeva»

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Una delibera che la consigliera comunale Cristina Rosetti definisce «illegittima, rispetto a quanto previsto dalle circolari del Miur», fa scattare una nuova diffida firmata dal Movimento 5 Stelle che ha presentato, lunedì mattina, un’interrogazione alla giunta.

La circolare Miur Al centro della nuova polemica sui servizi educativi ci sarebbero le gravità disparità che si verranno a creare dopo l’emanazione della delibera, firmata dalla giunta Romizi, che regolamenta le iscrizioni alle scuole dell’infanzia e non solo per l’anno scolastico 2017-2018. Il Miur, ricorda la capogruppo Rosetti, pur nel rispetto dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, nel novembre del 2016, con una propria circolare, aveva stabilità che in caso di iscrizioni in eccedenza per i singoli istituti, i criteri di precedenza deliberati dai singoli consigli di istituto «debbono rispondere a principi di ragionevolezza quali, a puro titolo di esempio, quello della vicinanza dell della residenza dell’alunno alla scuola o quello costituito da particolari impegni lavorativi dei genitori».

I criteri «Tale circolare – prosegue la Rosetti – è identica a quelle degli anni precedenti, ma il comune di Perugia ha deciso di violarla». La delibera, infatti, firmata lo scorso gennaio, stabilisce che, in caso di eccedenze, i criteri di precedenza con priorità ai i bambini che hanno frequentato la medesima scuola nell’anno precedente, quelli residenti nella zona che hanno frequentato l’asilo nido contiguo, quelli fuori zona che hanno frequentato l’asilo nido contiguo, e subito dopo, quelli fuori zona che non hanno frequentato l’asilo nido contiguo, i bambini fuori comune che hanno frequentato e non frequentato l’asilo contiguo.

Non residenza «Si dimentica – quindi – di inserire il caso di bambini residenti nella zona che non hanno frequentato l’asilo nido contiguo, facendo prevalere sul criterio della residenza quello della non residenza, violando in tal modo le circolari di cui in premessa e violando altresì il principio di ragionevolezza. Ma non finisce qui. Nella delibera, almeno per la scuola ‘Il Tiglio’, di Via XIV settembre, contiene un elenco di vie, che considera irragionevolmente tassativo, dimenticandone inspiegabilmente alcune, quali: via del Balcone, ricompresa tra via della Viola e via Imbriani, via Angusta e, salvo che via delle Cincie, citata, sia un errore materiale, non risulta neppure, via delle Conce».

Ricorsi Tutte queste anomalie sarebbero state segnalate da tante famiglie e, secondo quanto afferma la Rosetti, sarebbero già oggetto di specifici ricorsi «i quali sono stati irragionevolmente respinti dagli uffici tanto più irragionevolmente, vista la contrarietà della deliberazione alle circolari del Miur, andando così a reiterare le illegittimità della deliberazione della giunta. Il sindaco Romizi, per quanto ci risulta, perfettamente a conoscenza di tali storture, ad oggi, non ha mosso un dito».

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