Sicurezza, Forza Italia: «Sì a legittima difesa»

‘Security day’ anche in Umbria e da Terni il messaggio è chiaro: «Senza sicurezza non c’è libertà, serve una legge che permetta di tenere un’arma in casa»

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Il tema ‘sicurezza‘ è di quelli delicati sul serio. E Forza Italia – che a livello nazionale, ma anche locale, ha lanciato il ‘security day’ – punta a farsi promotore «di una serie di iniziative tendenti a ad affermare il concetto secondo il quale senza sicurezza non c’è libertà – spiega il coordinatore comunale Stefano Fatale – e che è quindi indispensabile che le istituzioni, dal governo nazionale a quelli locali, affrontino in problema con decisione».

Il ‘manifesto’ Le idee di Forza Italia, sintetizzate in un documento, «sono il frutto di quattro anni di lavoro – dice Vittorina Sbaraglini, che ha partecipato al tavolo nazionale messo in piedi dal partito – e che ha anche esaminato le ultime misure prese dal governo, in particolare i decreti emanati dal ministro Minniti, che pur contenendo alcune misure condivisibili, a nostro avviso non risolvono i problemi, ma ne scaricano il paso sulle amministrazioni locali senza alcuna dotazione economica in grado poi di coprire le spese che i Comuni dovrebbero affrontare e quindi, di fatto, svuotandoli di contenuti pratici».

IL ‘MANIFESTO’ DI FORZA ITALIA SULLA SICUREZZA

Più potere ai sindaci Secondo Forza Italia, infatti, «andrebbe dato maggiore potere ai sindaci, che dovrebbero essere dotati di poteri reali in termini di pubblica sicurezza, anche per poter istallare un numero maggiore di mezzi tecnici di sorveglianza nei punti sensibili della città, scuole e piazze soprattutto, che sono sempre più al centro di episodi di spaccio di droga o di violenza». 

Tema immigrati Uno dei problemi nei confronti dei quali la sensibilità è più alta è quello degli immigrati: «Noi riteniamo che sia indispensabile snellire le procedure per la loro identificazione, ma anche rendere più drastiche quelle relative alle espulsioni in caso di reati commessi, mentre oggi uno straniero è spesso espulso solo sulla carta, ma come abbiamo avuto modo di verifica anche in casi drammatici questo poi non si tramuta in provvedimenti eseguiti.

«Sì a legittima difesa» Ma un altro dei punti dei punti destinati a far discutere è senza dubbio quello relativo alla legittima difesa: «Noi siamo convinti – spiega l’avvocato Sbaraglini – che i cittadini debbano essere autorizzati a detenere, ovviamente solo all’interno della propria abitazione ed in regime di sicurezza – un’arma atta a difendere se stessi e i propri familiari da possibili aggressioni. In Italia al momento questo non è possibile e per questo Forza Italia è intenzionata ad agire a livello legislativo».

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