Una dolcissima ripartenza con tanti visitatori, appassionati e aspiranti pastry chef. La seconda edizione dei ‘Dolci d’Italia’ si è chiusa a Spoleto con un bilancio più che positivo e lo sguardo rivolto al futuro.
Gli appuntamenti
Tanti gli appuntamenti da tutto esaurito, a cominciare dai cooking show della Sweet Academy fino al laboratorio di Cake Design e gli appuntamenti del format Piccoli pasticceri crescono. Molto soddisfatto il presidente di Epta Confcommercio, Aldo Amoni, che dal 2019 organizza la manifestazione nella città ducale. «Nonostante il maltempo e l’attenzione per il Covid, abbiamo avuto un’ottima affluenza di visitatori. Il festival dei ‘Dolci d’Italia’ crea sempre molta curiosità tra tutte le fasce d’età», ha detto Amoni. «C’è soddisfazione tra gli operatori che hanno partecipato con gli stand con prelibatezze provenienti da tutta Italia e questo ci fa ben sperare per il futuro. Le attività e i cooking show hanno fatto registrare il tutto esaurito e anche lo spazio riservato ai dolci tipici delle regioni italiane è andato molto bene. Ora occorre lavorare per il futuro e creare le giuste condizioni, a cominciare da quelle economiche, per la nuova edizione. L’amministrazione comunale ha l’occasione di valorizzare questo evento che richiama tante persone e può farlo con un investimento capace di far crescere ancora la rassegna. Noi siamo pronti a fare la nostra parte. Infine voglio ringraziare tutta la macchina organizzativa di Epta e i ragazzi dell’Istituto alberghiero di Spoleto che ci hanno aiutato durante tutta la manifestazione».
IL CONCERTO ALL’ALBA DEL MAESTRO MASTRINI (VIDEO)
Una domenica dolcissima
Venendo all’ultima giornata del festival, invece, da segnalare il grande successo degli appuntamenti con il pastry chef Luca Perego, ovvero LuCake, che ha insegnato a preparare la crostata morbida al pistacchio con crema allo yogurt greco e fragole e quello in cui si è potuto imparare a cucinare un Mont Blanc speciale con Sara Giovagnotti del ristorante perugino L’Acciuga che, nei giorni scorsi, ha ricevuto la preziosa stella assegnata dalla guida Michelin grazie al lavoro dello chef Marco Lagrimino, anche lui presente a Spoleto. La giornata di domenica è stata aperta dalla performance del Maestro Maurizio Mastrini che ha suonato il suo pianoforte a coda sotto le logge del Duomo di Spoleto prima di replicare l’esibizione al tramonto con tanto di dolci e bevande calde che hanno accompagnato entrambi gli appuntamenti. Sono state anche premiate le vetrine dei negozi di Spoleto che hanno partecipato al concorso del miglior allestimento a tema dolci. A scegliere i vincitori è stata la giuria composta dal noto personaggio televisivo Gabriel Garko, Andrea Tattini vice presidente Confcommercio Umbria e Giorgio Flamini, architetto. Il primo premio è andato ad ex aequo a Spoleto Gioielli e alla Profumeria Mariangela. In seconda e terza posizione i negozi Vannesi e L’Arca. Tantissimi poi i visitatori di tutte le età che nei tre giorni dei ‘Dolci d’Italia’ hanno partecipato alle attività informative del corner organizzato dall’agenzia delle Dogane – per cui si ringrazia il direttore interregionale Toscana-Sardegna-Umbria Roberto Chiara – dove è stato spiegato come si riconoscono i prodotti contraffatti, le frodi alimentari e l’impegno quotidiano dell’Agenzia nella lotta al gioco d’azzardo.
Dolci d’Italia – Le foto
Spoleto, dolci note all’alba di domenica con Maurizio Mastrini