Anziano arrestato per violenza sessuale: obbligo di firma al posto dei domiciliari

Terni – Convalidato quanto eseguito dall’Arma su disposizione della procura. La misura iniziale è stata però revocata

Condividi questo articolo su

È stato dichiarato in arresto nella tarda serata di giovedì, il 74enne ternano – S.O. le sue iniziali – fermato lo stesso pomeriggio, dai carabinieri del comando stazione di Terni guidati dal comandante Piero Pacetti, in via Garibaldi perché sospettato di aver molestato sessualmente due ragazze di 16 anni. Per gli inquirenti non erano solo molestie, tanto che le accuse sono decisamente pesanti: ‘tentata prostituzione minorile’ e ‘violenza sessuale aggravata’.

Terni, presunte avances sessuali a minorenne: anziano portato via dall’Arma

Prestazioni sessuali in cambio di soldi e palpeggiamenti

Di seguito la nota diffusa dall’Arma di Terni: «Nella tarda serata di ieri (giovedì, ndR), a conclusione di approfonditi accertamenti, i carabinieri del comando stazione di Terni hanno tratto in arresto, nella flagranza dei reati di ‘tentata prostituzione minorile’ e di ‘violenza sessuale in danno di minore degli anni sedici’, O.S., italiano classe 1947, residente nel capoluogo e già noto alle forze dell’ordine. Alle ore 17.20 circa, due militari impegnati nel servizio di ‘carabiniere di quartiere’ venivano inviati, dalla centrale operativa del comando provinciale, in piazza Solferino dove era stata segnalata, da numerosi cittadini che avevano chiamato sul numero unico di emergenza 112, l’aggressione in danno di due ragazze da parte di un uomo anziano. Giunti sul posto, i militari identificavano le due giovani, entrambe studentesse 16enni, le quali riferivano nell’immediatezza ai militari che poco prima, mentre si trovavano sedute sui dissuasori in marmo di piazza Ridolfi, venivano avvicinate con un pretesto dall’anziano il quale offriva loro del denaro (5 euro e un gelato, ndR) in cambio di prestazioni sessuali, contemporaneamente toccandogli le gambe».

L’arresto

«Le due giovani – proseguono i carabinieri del comando provinciale – sfuggivano alle attenzioni dell’uomo che, tuttavia, non desistendo dai suoi intenti le seguiva in bicicletta. Alcuni amici, coetanei delle ragazze, accortisi di quanto stava accadendo, riuscivano a bloccare l’anziano in attesa dell’arrivo dei carabinieri cui lo consegnavano, contemporaneamente sottraendolo alla gente che, nel frattempo, si era assiepata richiamata dalle urla. L’uomo, dopo essere stato portato in caserma è stato tratto in arresto e condotto presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare, così come disposto dalla procura della Repubblica di Terni, sempre molto attenta e sensibile alle vicende che vedono coinvolte, quali parti offese, le persone appartenenti alle categorie\fasce più deboli».

Revocati i domiciliari: obbligo di firma

L’udienza di convalida si è tenuta venerdì pomeriggio di fronte al tribunale di Terni che, oltre a convalidare l’arresto, ha revocato gli arresti domiciliari del 74enne, applicando nei suoi confronti l’obbligo di firma. La procura di Terni aveva chiesto la conferma dei domiciliari, sulla base del pericolo di reiterazione del reato, mentre il legale difensore dell’anziano aveva chiesto la revoca della misura e l’eventuale sostituzione con una meno afflittiva. Ora per il prosieguo della vicenda giudiziaria bisognerà attendere la conclusione delle indagini preliminari da parte dell’autorità giudiziaria.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli