Terni, bar Campacci di Marmore: depositata la cessazione

Fine della storia: l’aggiudicazione novennale ad Alis c’era stata nel 2021. Qualcosa non è andato nel verso giusto

Condividi questo articolo su

di S.F.

L’istanza di cessazione

La notifica al Suape – Sportello unico per le attività produttive e l’edilizia – è di lunedì 25 settembre ed è per una cessazione/sospensione in via della Cascata, a pochi passi dal maggior sito turistico della regione. E da quanto appreso non è temporanea: c’è lo stop per il Caffè Bistrot ai Campacci di Marmore, il bar riaperto nel 2021 grazie all’impegno dell’Alis. In teoria si doveva andare avanti per nove anni, come previsto dal bando. Salvo sorprese non sarà così.

GENNAIO 2021, PARTE L’ITER PER IL BANDO
FEBBRAIO 2021, L’AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA
MARZO 2021, L’AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA

Il bar

La storia

Magari si poteva pensare ad una cessazione temporanea per via della stagione estiva conclusa. La decisione è invece definitiva, evidentemente c’è qualcosa che non è andato nel verso giusto nonostante i tanti e partecipati eventi organizzati. Il Comune aveva avviato l’iter nel gennaio 2021 per l’affidamento in uso e gestione (compresa l’area limitrofa, oltre 1.300 metri quadrati in tutto) novennale ad un prezzo a base d’asta di 3.900 euro oltre Iva e garanzia di apertura quantomeno da maggio ad ottobre di ogni anno. Ad occuparsi della gara erano stati la dirigente Grazia Marcucci e il funzionario tecnico Angelo Baroni. Tutto da rifare? Vedremo gli sviluppi. La certezza è il deposito odierno della cessazione.

 

 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli