Commissioni Comune, eletti i presidenti

Terni, nella seduta del consiglio comunale di venerdì pomeriggio non sono mancate le scintille fra maggioranza e opposizione

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Tutto è ripreso da dove si era interrotto la scorsa settimana. E anche il clima sembra proprio non essere cambiato. Ad inizio seduta del consiglio comunale di Terni, andata in scena venerdì pomeriggio – dopo un minuto di raccoglimento per il corpicino del neonato trovato morto giovedì sera nel parcheggio dell’Eurospin – il presidente Francesco Maria Ferranti ha dato comunicazione della conclusione dell’istruttoria del segretario generale Giuseppe Aronica sui consiglieri e gli assessori ‘morosi’. Ed è subito è scoppiato il dibattito tra maggioranza e opposizione.

Istruttoria chiusa «Al fine di consentire al consiglio di esercitare le sue funzioni secondo quanto disposto dal Tuel, ad oggi non sussistono posizioni di incompatibilità», ha comunicato Ferranti. Ma al consigliere comunale Pd Valdimiro Orsini questa stringata spiegazione non è andata giù: «Si sta eseguendo una procedura anomala di gestione del consiglio comunale – ha attaccato – perché il segretario generale, dopo aver fatto l’istruttoria, avrebbe dovuto comunicarla al consiglio che è l’unico organo che può contestare. E’ emerso un quadro grave: i consiglieri morosi non potevano non sapere e hanno dichiarato il falso. Ne deriva una valutazione di superficialità della maggioranza e del sindaco». Intervento interrotto dal presidente Ferranti a causa dello scadere dei sessanta secondi regolamentari a disposizione per l’intervento del consigliere. E via al battibecco.

Il dibattito Ha preso poi la parola il capogruppo della Lega Cristiano Ceccotti: «Questa vicenda, a nostro avviso, non avrà altre conseguenze perché tutti i consiglieri sono insidiati in dignità. Rimane però un problema politico in merito al cambiamento promesso ai cittadini, che noi abbiamo comunque risolto negando l’incarico ai nostri consiglieri». Alessandro Gentiletti, presidente del gruppo di Senso Civico ha parlato di «una situazione che provoca profondo imbarazzo. Non è una questione di parti politiche, ma di rispetto e trasparenza nei confronti dei cittadini e di adeguatezza della classe dirigente. La maggioranza ha perso un’occasione di presentarsi come una forza di rinnovamento». Thomas De Luca, consigliere del Movimento 5 Stelle, nel suo intervento ha annunciato che chiederà «ai colleghi un casellario giudiziario» perché ritiene «giusto verificare situazioni anche dal punto di vista penale». Secondo il consigliere della Lega Emanuele Fiorini «la precedente amministrazione ha portato la città al collasso e ora, non avendo altri argomenti, trasformate cose banali in problemi, mentre le cose importanti per la città sono altre». La presa d’atto della relazione del segretario Aronica – dopo l’acceso dibatto – è stata approvata: 19 i voti favorevoli, 10 contrari e due astenuti. Il consigliere Emanuele Fiorini non ha votato.

La sospensione Dopo la votazione sulla presa d’atto della relazione, si sarebbe dovuto votare per l’elezione dei presidenti e dei vicepresidenti delle tre commissioni consiliari permanenti e quella di controllo e garanzia ma, su richiesta del capogruppo di Forza Italia Raffaello Federighi, il consiglio è stato momentaneamente sospeso – 10 minuti – per una riunione di maggioranza. Il problema sembrerebbe essere sempre lo stesso: nel centrodestra non c’è ancora l’accordo per le presidenze alla Lega e a Fratelli d’Italia

La prima commissione Ripresi i lavori si è proceduto alla votazione per l’elezione dei presidenti e dei vicepresidenti delle tre commissioni. Con 19 voti, il consigliere della Lega Sara Francescangeli è stata eletta presidente della prima commissione (Urbanistica, PEEP e PAIP, Opere di urbanizzazione primaria e secondaria e opere infrastrutturali manutenzione e arredo urbano, Viabilità, Politiche della mobilità), vice Alessandro Gentiletti consigliere di Senso Civico con 11 voti.

La seconda commissione Con 18 voti Orlando Masselli, consigliere di Fratelli d’Italia, è stato eletto presidente della seconda commissione (Gestione servizi sul territorio, Politiche sociali, Istruzione pubblica, Politiche culturali, Università e formazione turismo e sport, Sanità e politiche ambientali), con 12 il consigliere del Partito Democratico Francesco Filipponi sarà il vice.

La terza commissione Con 18 voti, il consigliere della Lega Leonardo Bordoni è stato eletto presidente della terza commissione (Bilancio e programmazione economica, Finanze – Tributi – Patrimonio, Istituti di partecipazione, Politiche organizzative, Istituzioni, Aziende speciali, Partecipazioni societarie, Commercio, Sviluppo economico, Politiche del lavoro), vice Federico Pasculli consigliere del Movimento 5 Stelle con 12 voti.

La commissione controllo e garanzia Infine, per la commissione controllo e garanzia, con 28 voti è stato eletto presidente il consigliere del Movimento 5 Stelle Thomas De Luca, vice Paola Pincardini consigliere della Lega con 27 voti.

Edilizia residenziale sociale Il consiglio comunale ha eletto Lucia Dominici consigliere di Forza Italia e Tiziana De Angelis del Partito Democratico, come rappresentanti nella commissione per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale sociale. Eletti anche i supplenti: Paolo Angeletti di Terni Immagina e Anna Maria Leonelli della Lega.

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