di S.F
Un’area da 737 metri quadrati che passa da verde pubblico a privato con contestuale inserimento nel comparto ex Dicat. Mossa utile per sviluppare il piano di chi si è aggiudicato – già dall’estate 2020 – l’immobile per 1 milione di euro: a Terni si chiude la partita sulla variante parziale al Prg parte operativa in via Vittima delle Foibe. Martedì mattina è arrivato l’ok in I commissione consiliare, la prossima settimana – salvo sorprese – ci sarà quello dell’assise.
FEBBRAIO 2023, LA VERIFICA VAS PER I 737 MQ
La motivazione
In sostanza è una porzione da alienare: «La variante riguarda esclusivamente la trasformazione di un’area di circa 737 mq destinata ad aree di verde pubblico (AGV) ad area a verde privato (AV1) e l’inserimento della stessa nel comparto confinante; risulta ad un livello più alto rispetto alla fascia di verde pubblico presente lungo il fiume Nera con circa 3 metri di dislivello, che ne caratterizza la vocazione a partecipare alla riqualificazione dell’intera area». Tutto ciò senza aumento della superficie utile coperta già assegnata.
5 GIUGNO 2020, SVOLTA EX DICAT: CENTINARI PRONTI
Commissione rapidissima
Il semaforo verde è arrivato in una velocissima I commissione consiliare: due punti all’ordine del giorno – l’altro riguardava la delibera su catasto e delimitazioni delle aree percorse dal fuoco per l’anno 2022 – ed in circa dieci minuti partita chiusa con la mera esposizione dell’assessore Marco Iapadre.