Terni, ex Dicat: chiusa la partita per i 737 mq da verde pubblico a privato

Si mette la parola fine alla variante parziale al Prg: da verde pubblico a privato. Via libera in una velocissima commissione

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di S.F

Un’area da 737 metri quadrati che passa da verde pubblico a privato con contestuale inserimento nel comparto ex Dicat. Mossa utile per sviluppare il piano di chi si è aggiudicato – già dall’estate 2020 –  l’immobile per 1 milione di euro: a Terni si chiude la partita sulla variante parziale al Prg parte operativa in via Vittima delle Foibe. Martedì mattina è arrivato l’ok in I commissione consiliare, la prossima settimana – salvo sorprese – ci sarà quello dell’assise.

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La motivazione

In sostanza è una porzione da alienare: «La variante riguarda esclusivamente la trasformazione di un’area di circa 737 mq destinata ad aree di verde pubblico (AGV) ad area a verde privato (AV1) e l’inserimento della stessa nel comparto confinante; risulta ad un livello più alto rispetto alla fascia di verde pubblico presente lungo il fiume Nera con circa 3 metri di dislivello, che ne caratterizza la vocazione a partecipare alla riqualificazione dell’intera area». Tutto ciò senza aumento della superficie utile coperta già assegnata.

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Commissione rapidissima

Il semaforo verde è arrivato in una velocissima I commissione consiliare: due punti all’ordine del giorno – l’altro riguardava la delibera su catasto e delimitazioni delle aree percorse dal fuoco per l’anno 2022 – ed in circa dieci minuti partita chiusa con la mera esposizione dell’assessore Marco Iapadre.

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