Terni, manca sangue: «Appello ai giovani»

Un atto di indirizzo di Stefano Desantis (PD) sarà presentato in consiglio comunale: «Il sindaco scriva ai 18enni e li inviti a fare una donazione periodica»

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Il calo, costante e preoccupante, delle donazioni di sangue – Avis Umbria ha denunciato un calo del 4,63 per cento, tra gennaio e novembre 2016, rispetto all’anno precedente – è oggetto di una richiesta particolare al sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo.

Stefano Desantis

Stefano Desantis

«Scrivi ai giovani» L’iniziativa viene dal consigliere comunale del PD Stefano Desantis, alla quale hanno aderito gli altri consiglieri di maggioranza: «Vogliamo fare in modo – spiega Desantis – che l’amministrazione comunale collabori fattivamente con l’Avis di Terni con iniziative congiunte per promuovere l’informazione sulla necessità di donare sangue, i motivi per cui è importante farlo ed incentivare i cittadini a diventare donatori. Oggi l’azienda ospedaliera di Terni si trova in una condizione di non autosufficienza di sangue ed emoderivati rispetto al quadro regionale e nazionale, per questo motivo è fondamentale per la salute dei cittadini uno sforzo sinergico tra il Comune, l’Avis, l’associazionismo e i cittadini».

In consiglio E così proporranno al consiglio comunale di votare un atto d’indirizzo «nel quale chiediamo al sindaco e alla giunta di promuovere iniziative all’interno delle scuole, di sostenere eventi finalizzati alla donazione di sangue, di inviare ai diciottenni una lettera sui doveri di solidarietà come quello di donare sangue, di consentire all’Avis di utilizzare il sito del Comune per informare i cittadini e di patrocinare congiuntamente tutte le iniziative sportive, culturali e sociali promosse anche dai soggetti privati richiedenti».

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