Terni, marito brutale allontanato da casa

Oltre non pagare gli alimenti, avrebbe rapinato e sottoposto a violenze psicologiche la moglie. L’uomo è un ternano di 40 anni

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Non avrebbe versato gli alimenti e, per di più, si sarebbe reso responsabile dei reati di rapina e violenza privata nei confronti della moglie. L’uomo è un 40enne di Terni e nei suoi confronti, sulla base delle conclusioni investigative a cui sono giunti il pm Elisabetta Massini e gli agenti della squadra Volante di Terni, il gip Federico Bona Galvagno lo scorso 27 gennaio ha disposto la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai componenti della famiglia.

«Violenze psicologiche» Oltre alla moglie, fra le vittime di quelle che vengono ritenute «gravi violenze psicologiche e morali» inflitte dall’uomo – secondo la polizia di Stato – c’è anche il figlio minore della coppia, anche se in forma ‘indiretta’. La misura decretata dal gip è stata eseguita dagli agenti della Volante che hanno allontanato il 40enne dall’abitazione familiare.

L’interrogatorio Interrogato dal giudice, l’uomo – assistito dall’avvocato Francesco Mattiangeli – ha spiegato di non poter versare il mantenimento in quanto disoccupato. Allo stesso modo ha negato di aver commesso qualsiasi rapina, ammettendo – parzialmente – l’episodio di violenza privata contestato dagli inquirenti. A seguito dell’interrogatorio il gip lo ha autorizzato ad avere colloqui con il figlio, attraverso gli assistenti sociali.

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