Terni: «Spaccio per pagare gli scafisti»

Così il giovane egiziano arrestato mercoledì sera dalla polizia. Per mandarlo in Italia i genitori hanno speso 10 mila euro

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Agli agenti che lo hanno ammanettato e portato in questura, ha spiegato che spaccia perché deve aiutare ai genitori che per lui hanno speso 10 mila euro per farlo sbarcare in Italia. Il giovane – 19enne di nazionalità egiziana – è richiedente asilo e ospite a Terni presso una struttura di accoglienza gestita da associazioni umanitarie.

LE FOTO DELL’ARRESTO

Controlli antidroga polizia Volante Terni in centro, un arresto hashish - 3 febbraio 2016 (6)L’arresto Gli agenti della squadra Volante di Terni – in un’operazione congiunta che ha visto impegnato anche il Reparto prevenzione crimine Umbria-Marche e due unità cinofile, Cora e Birba, provenienti da Fiumicino – lo hanno arrestato mercoledì sera all’incrocio fra via Mancini e corso Vecchio. Nelle tasche del giovane sono state trovate 14 dosi di hashish suddivise in barrette e pronte per lo spaccio. Alla vista dei cani anti droga, durante i controlli straordinari disposti dal questore Carmine Belfiore nel centro città, il 19enne ha tentato di fuggire a piedi da piazza Solferino ma è stato prontamente bloccato.

La storia In Italia ci era arrivato nel 2014 su uno dei tanti ‘barconi della speranza’, quando era ancora minorenne. Raggiunta la maggiore età ha presentato richiesta di protezione internazionale – tutt’ora pendente – trovando ospitalità presso una struttura umanitaria di Terni. nei suoi confronti, su disposizione del pm Marco Stramaglia, è scattato l’arresto per detenzione di droga ai fini di spaccio. Il ragazzo è stato trovato in possesso anche di due smartphone di ultima generazione che, sequestrati dalla polizia, hanno continuato a squillare imperterriti per ore. A chiamare erano i clienti e attraverso i numeri di telefono, gli investigatori di Terni contano di ricostruire la rete di spaccio sottostante.

Sotto la lente I controlli della polizia di Stato, intensificati con l’avvicinarsi della ricorrenza di San Valentino, hanno interessato diverse aree del centro. Sono state fermate in totale 63 auto e identificate 128 persone. Oggetto dei controlli, sono stati sia i luoghi frequentati abitualmente dai tossicodipendenti, che le zone segnalate dai cittadini come possibili obiettivi di furti in appartamento per la presenza di individui sospetti. Particolare attenzione è stata data alla stazione ferroviaria, durante l’arrivo dei treni da Roma e da Perugia.

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