I pini marittimi e canale di scarico del Cervino, al quartiere Matteotto di Terni – già spesso al centro dell’attenzione per le varie problematiche – c’è qualcosa che non va. La segnalazione fotografica arriva direttamente da chi ci vive in zona e sa bene di cosa si parla.
QUARTIERE MATTEOTTI, VISITE DALLA SVIZZERA
Gli alberi: pericoli e guai
La questione pini a Terni non risparmia nessuna zona e negli ultimi anni – sia con l’amministrazione Di Girolamo che con quella Latini – le difficoltà non sono mancate. Il quartiere Matteotti non fa eccezione: nel mirino ci sono quelli piantati negli anni ’70 dal Comune. «Questi alberi si trovano nell’area del Comune particella 80 e alcuni di essi stanno entrando nelle abitazioni del 3° piano (il riferimento è ad un palazzo in particolar modo), altri hanno alzato e rovinato il marciapiede. Sono tutti pericolanti, uno è caduto circa cinque anni fa e si è sfiorata la tragedia. Al Comune – viene evidenziato – abbiamo fatto diversi esposti ma non li toglie, perché non ha i soldi. Eppure viene in continuazione gente da ogni parte del mondo a vedere questo quartiere, c’è anche l’associazione Giancarlo De Carlo, é venuto l’ingegner Patalocco».
Il canale di scarico
La seconda questione tira in ballo il canale di scarico del Cervino che costeggia l’ultimo dei palazzi del villaggio Matteotti: «Non ha più alcuna rete di protezione. C’è il rischio – la segnalazione – che qualsiasi persona o peggio ancora bambini cada di sotto. Abbiamo fatto numerosi esposti e, dopo vari ‘scaricabarile’ tra provincia, consorzio Tevere-Nera e quant’altro siamo riusciti a risalire all’ente interessato a questo tipo di intervento che è il Comune di Terni». L’input è lanciato, con la speranza di un intervento celere e risolutivo per evitare seri problemi legati alla sicurezza».
