Centro sportivo Fere a Terni: il Tar blocca il comitato

C’è l’esito dell’istanza cautelare proposta contro variante e alienazione: respinta. «Seri dubbi in ordine alla legittimazione ed all’interesse ad agire»

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di S.F.

I due esiti: monocratico (17 aprile) e collegiale (10 maggio)

Risultato capovolto rispetto al decreto monocratico dello scorso 17 aprile. Il Tribunale amministrativo dell’Umbria – questa volta riunitosi in forma collegiale – ha respinto l’istanza cautelare proposta dal comitato Tuteliamo Colle dell’Oro (difeso dagli avvocati Alessandro Botto, Luca Lombardo e Roberta Patrizia Giannotte) in merito al centro sportivo della Ternana, in particolar modo sulla variante urbanistica al Prg e la vendita dal Comune alla società di via della Bardesca dell’area interessata: l’esito è stato pubblicato nel primo pomeriggio di mercoledì dopo la camera di consiglio andata in atto martedì a Perugia. L’ordinanza, in teoria, consente ora di perfezionare l’alienazione in vocabolo Gioglio per 377 mila euro. Vedremo. Da sottolineare che si tratta di un provvedimento legato alla mera sospensiva e non di merito.

17 APRILE 2023, IL DECRETO MONOCRATICO STOPPA L’ITER
MARZO 2023, LA CONFERMA DELLA VARIANTE URBANISTICA
I DETTAGLI: «NO VIZI DI LEGITTIMITÀ»
ALIENAZIONE DA 377 MILA EURO: IL NUOVO OK IN GIUNTA

L’area coinvolta il 9 maggio 2023

La motivazione

Per il Tar – presidente Raffaele Potenza, estensore Enrico Mattei e Daniela Carrarelli primo referendario – sussistono «seri dubbi in ordine alla legittimazione ed all’interesse ad agire del comitato ricorrente, anche in considerazione del fatto che la disciplina prevista dal d.lgs n. 38/2021, in forza della quale Comune di Terni sta procedendo alla cessione dei terreni per cui è causa alla Ternana Calcio Spa, è applicabile esclusivamente in favore delle società sportive dilettantistiche o professionistiche». La domanda cautelare è respinta. Gli altri legali che seguono la vicenda sono Paolo Gennari, Francesco Silvi (Comune), Francesco Emilio Standoli e Sara Iacaroni (Ternana).

GENNAIO 2023, LA MISSIVA DELLA TERNANA
21 SETTEMBRE 2022, MARCUCCI FIRMA LA DETERMINA SULL’ALIENAZIONE
17 OTTOBRE 2022, DEPOSITATO IL RICORSO DEL COMITATO
DAL GENNAIO 2023 HA EFFICACIA IL DECRETO 38/2021

Il progetto per vocabolo Gioglio

Cosa è stato impugnato

Il ricorso introduttivo originario è stato depositato il 17 ottobre 2022 dal gruppo composto – il documento è pubblico – da Maria Paola Morelli, Augusta Maria Fausti, Maria Rosaria Morelli, Carlo Morelli, Alessandra Morelli, Carla Maria Barbino e Franco Valigi. Mirino sulla deliberazione del consiglio comunale del 20 giugno 2022 (l’approvazione della variante al Prg del comparto di Villa Palma), la deliberaziobe del 31 maggio 2022 per il piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari, poi – motivi aggiunti in corso d’opera – la determina dirigenziale a firma Grazia Marcucci (numero uno di palazzo Pierfelici, Daf) per l’alienazione da 377.797 euro, l’atto di giunta datato 22 febbraio 2023 con la quale palazzo Spada ha dato mandato agli uffici di convalidare la variante della discordia e, infine, la delibera di consiglio del 27 marzo 2023 per la conferma definitiva. Storia finita così? Molto improbabile. Il giudizio di merito e l’eventuale appello al Consiglio di Stato lasciano margini di sorprese.

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