Merendero, il Comune ‘taglia’ il prezzo

Terni: concessione prolungata a 25 anni ma – soprattutto – canone tagliato di quasi il 40%. Potrebbe essere la volta buona

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Non c’è due senza tre e, chissà, forse questa è la volta buona. Il Comune, dopo i due bandi-flop dei mesi scorsi, ci riprova e approva una nuova gara per la gestione dell’ex Merendero, lo storico – e malridotto – complesso che sorge sulle sponde del lago di Piediluco, in località Ara Marina. Il prezzo si è ridotto – e potrà essere pagato a partire dal quinto anno – mentre la durata della concessione è stata ‘allungata’ fino a 25 anni.

MERENDERO NEL DEGRADO – FOTO

Nuovo tentativo Certo, di lavori da fare visto il degrado dell’area – più volte denunciato in queste pagine e anche dal consigliere comunale Sandro Piccinini – ce ne sono sicuramente parecchi. Ma ora il Comune, attraverso la determina del dirigente Renato Pierdonati, che fa seguito alla delibera di giunta comunale dello scorso 9 dicembre, forse ha qualche chance in più di trovare finalmente un gestore che possa far risorgere il Merendero, magari già dalla prossima estate.

Nuove condizioni Il prezzo a base d’asta per gestire l’area – dalle attività di ristorazione alla spiaggia attrezzata – è stato ridotto a 11.250 euro annui più Iva (contro i 18 mila dei primi due bandi). Per i primi quattro anni non si dovrà sborsare un euro: i canoni si iniziano a pagare dal quinto, in due tranche annuali. La durata della concessione è stata invece estesa a 25 anni (l’ultimo bando prevedeva 20 anni) mentre i termini per presentare le offerte non sono stati ancora fissati. Restano ovviamente le condizioni rappresentate dal deposito cauzionale (2.250 euro, il 20% del prezzo a base d’asta) e le polizze fidejussorie previste per legge.

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