«La copertura medica del primo soccorso di Cascia è garantita nelle 24 ore e proporzionata ai flussi di attività»: a intervenire sulla situazione del servizio, dopo la petizione popolare promossa dai residenti della zona per chiedere la presenza fissa di un medico, sono la direzione strategica dell’Usl Umbria 2 e quella di distretto sanitario. Insieme, in una nota, rassicurano i cittadini sul fatto che «l’azienda sanitaria, come noto, ha provveduto ad espletare bandi incentivanti mettendo a disposizione integrazioni economiche per i costi chilometrici e bonus per gli affitti con l’obiettivo di implementare la dotazione organica e avvicinare i professionisti alle sedi di continuità assistenziale dell’area interna della Valnerina».
Il quadro
«I risultati sono incoraggianti tanto che da circa due mesi – viene spiegato nella nota dell’Usl – si è potuta ripristinare la copertura medica delle sedi di continuità assistenziale di Monteleone e Cerreto di Spoleto nel fine settimana e da questo mese, nella sede di primo soccorso di Cascia, prenderà servizio un medico pensionato di supporto alle attività di primo soccorso ed Avis».
L’Usl Umbria 2 traccia poi un quadro completo della situazione. «Opportuno anzitutto specificare – viene detti ancora – che il punto di primo soccorso o intervento è una postazione territoriale della rete dell’emergenza urgenza dove operano i medici dell’emergenza territoriale in stretto collegamento con le altre unità operative del Dea. Tale struttura non prevede alcun tipo di degenza. Nell’area interna della Valnerina, oltre al primo soccorso di Cascia, è presente anche il primo soccorso di Norcia». Inoltre «in considerazione della nota carenza nazionale di medici dell’emergenza – 118, nella volontà della Usl Umbria 2, in linea con le indicazioni regionali, di mantenere operative le due sedi di primo soccorso nelle 24 ore, si è articolata la presenza del medico del 118 nel turno 8-20 per tre giorni a Norcia e per tre giorni a Cascia. Nei rimanenti tre giorni è presente stabilmente, nel primo soccorso di Cascia, un medico di continuità assistenziale mentre il turno notturno vede la presenza costante del medico del servizio 118 insieme al medico di continuità assistenziale. La presenza del medico nel punto di primo soccorso di Cascia – torna a rassicurare l’Usl – è garantita quindi nelle 24 ore e appare proporzionata, come detto, al flusso degli accessi e al numero dei residenti».
