di S.F.
La partita per la gestione del bar esterno dell’ospedale di Terni arriva fino a Roma. Mercoledì 5 aprile è stato depositato l’appello al Consiglio di Stato della società Mebar, ko a dicembre al Tar Umbria nello scontro con il Santa Maria e la Regione Umbria: il nodo resta la gara per la concessione della struttura e l’ordine di ‘sgombero’.
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Si va al Consiglio di Stato, Regione coinvolta
Formalmente l’oggetto del ricorso è l’ordine di rilascio locali appartenenti al patrimonio indisponibile occupati sine titulo in vista dell’esperimento di procedura ristretta per l’affidamento del servizio in concessione di un bar esterno al presidio ospedaliero’. Vale a dire il locale esterno al Santa Maria, difeso finora a livello legale da Fabrizio Garzuglia. In settimana l’esecutivo Tesei ha dato il via libera per la costituzione in giudizio – se ne occuperanno gli avvocati Luca Benci e Anna Rita Gobbo – della Regione. Tutto si è sviluppato a partire dal bando di gara di oltre due anni fa, poi aggiudicato a favore della Pianeta Food srl. La vicenda – i tempi della giustizia amministrativa tendono ad essere tutt’altro che brevi – è destinata a concludersi entro il 2023. Vedremo.