Terni, inquinamento da Pm10: tre stazioni su cinque ‘rosse’

Dopo Le Grazie, c’è la seconda stazione urbana che supera il limite dei 35 sforamenti annuali: borgo Rivo. Prisciano l’unica a mantenere valori bassi

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Continua a salire il numero degli sforamenti – le ordinanze antismog sono attive da questa settimana e continueranno ad esserlo visti i valori alti – Pm10 a Terni. Dopo la centralina del quartiere ‘Le Grazie’, c’è la seconda stazione urbana a superare il limite annuale per la salute umana fissato a quota 35: si tratta di borgo Rivo che, con i dati fatti registrare negli ultimi giorni, è già a 38.

LE ORDINANZE ATTIVE: LE GRAZIE SOPRA I 40 SFORAMENTI
A FINE NOVEMBRE GIA’ SUPERATI GLI SFORAMENTI DELL’INTERO 2019

La situazione al 17dicembre

Tre stazioni di monitoraggio su cinque ‘rosse’

In settimana la centralina di borgo Rivo – problemi con le rilevazioni di Arpa Umbria, venerdì c’è stato l’aggiornamento – ha quasi sempre sforato il limite di 50 µg/m3. Stesso discorso per la stazione Carrara, a ridosso del centro storico: per il momento è l’unica urbana a restare sotto i 35 (30) ma, tenendo in considerazione il trend e le due settimane rimanenti per concludere il 2020, è tutt’altro che escluso che non superi la soglia. Maratta ha già raggiunto quota 43: con ogni probabilità l’unica che rimarrà nei limiti è quella di Prisciano, ferma per ora a 19.

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