Terni, riscossione coattiva: entrata da quasi 100 mila euro per il Comune

Lo scorso maggio l’affidamento ad Ica, ora è tempo di rendicontazione per le violazioni al codice della strada dal 2018

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di S.F.

La sede di Ica

Il Comune di Terni e la riscossione coattiva delle sanzioni al codice della strada per verbali e ordinanze degli anni passati, tempo di incasso per palazzo Spada. Dopo l’affidamento dello scorso maggio ad Ica per lo svolgimento del servizio, ecco le prime risultanze contabili per ciò che concerne gli atti del 2018 e le sentenze del giudice di pace dal 2018 al 2021.

MAGGIO 2023, L’AFFIDAMENTO DA OLTRE 100 MILA EURO AD ICA
DICEMBRE 2023, ICA IN AZIONE PER UNA ‘LISTA’ DA 6 MILIONI DI EURO

Quasi 100 mila euro

Poco meno di un anno fa l’amministrazione attivò la concessionaria comunale per le sanzioni amministrative/pecuniarie del 2018 non pagate nei termini previsti, più le ordinanze prefettizie dello stesso periodo e le sentenze 2018/2021. In totale si parla di oltre 6 mila posizioni debitorie. A distanza di mesi ecco che palazzo Spada passa all’incasso: la procedura esecutiva di riscossione – nella fattispecie si parla di quanto è stato introitato a dicembre 2023 e gennaio 2024 – si parla di una cifra di poco superiore agli 86 mila euro. Somma ovviamente parziale rispetto alla mole di lavoro in corso di svolgimento da mesi negli uffici di via Guglielmi. Anche perché di mezzo c’è un qualcosa di ancora più corposo, vale a dire il recento affidamento per la maxi lista da 6 milioni di euro per le violazioni al codice della strada 2019. Firma la dirigente Gioconda Sassi, il lavoro istruttorio è della tenente Manuela Schibeci.

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