Terni, tormenta la ex: che lo denuncia

Appostamenti, pedinamenti, telefonate ossessive: alla fine ha detto basta e si è ribellata all’ex compagno. Entrambi sono ternani

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Stavano insieme da poco meno di un anno ma lei, ormai stanca della gelosia e dell’aggressività del partner, lo aveva mollato lo scorso agosto. Da quel momento per la donna, 30enne ternana, è iniziato un inferno fatto di pedinamenti, telefonate, messaggi e molestie di ogni tipo. Una situazione arginata solo con una denuncia e il divieto di avvicinamento alla giovane emesso dall’autorità giudiziaria nei confronti dell’uomo – un 37enne pregiudicato di Terni – a seguito delle indagini condotte dai carabinieri dei Nucleo investigativo.

Geloso e possessivo La giovane, che aveva conosciuto il suo stalker alcuni anni fa, si era fidanzata con lui verso la fine del 2014. Un rapporto interrotto qualche mese dopo, per via dei comportamenti insostenibili del compagno, troppo possessivo, geloso, aggressivo.

Vita d’inferno Da quel momento l’uomo ha iniziato a perseguitarla, sommergendola di chiamate e messaggi, aspettandola sotto casa e fuori dal posto di lavoro, seguendola con l’auto nei suoi spostamenti in palestra o quando usciva con gli amici, minacciandola, offendendola e mostrandosi ossessivamente geloso. Insomma, era e doveva restare una ‘cosa sua’. Uno schema non diverso da tanti altri episodi di violenza – anche molto recenti e gravi, come quello di Perugia – in cui la donna, nello schema dell’uomo, viene ridotta ad un oggetto da possedere.

La denuncia La 30enne all’inizio ha sopportato, nella speranza che tutto ciò potesse finire presto. Ma quando si è resa conto di aver modificato vita e abitudini, rinunciando ad avere una normale vita sociale e vittima di frequenti stati d’ansia, allora si è rivolta ai carabinieri del Nucleo investigativo, coordinati dal maggiore Pietro Petronio.

Accertamenti La giovane è stata seguita seguita dai militari del comando provinciale di Terni, appositamente formati e specializzati per gestire i casi di ‘stalking’. L’indagine ha permesso di ricostruire nel dettaglio la condotta vessatoria messa in atto dal soggetto, fatta di ripetute molestie telefoniche, inseguimenti e appostamenti insostenibili.

Allontanato Sulla base degli elementi acquisiti dall’Arma, la procura ha emesso nei confronti del 37enne la misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dall’ex compagna. A partire dall’abitazione fino al luogo di lavoro, con l’obbligo di rimanere ad almeno 100 metri di distanza da lei. La misura ha ridato un po’ di tranquillità alla giovane, che resta comune in stretto contatto con gli inquirenti.

I carabinieri «L’attenzione dell’Arma nei confronti della violenza di genere ed in particolare di quella nei confronti delle donne – spiegano dal comando provinciale di Terni – è sempre stata e rimane ai massimi livelli anche in considerazione dei tragici fatti a cui tali situazioni possono portare. Le tutela di tutte le vittime rientranti nelle cosiddette ‘fasce deboli’ è sempre l’obiettivo prioritario di tutti gli operatori che si trovano ad affrontare tali delicate vicende».

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