Acquedotto in Cascata: «Nessuna alternativa»

Terni, umbriaOn l’aveva scritto ad aprile 2017 e ora arriva la conferma della Sii: «Negativi i test nella galleria. Ma creeremo strutture di qualità per i disabili»

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Alla fine il ‘dado è tratto’: il nuovo acquedotto della Sii da Terrìa a Pentima, lungamente contestato dalle associazioni ambientaliste, passerà per la Cascata delle Marmore – umbriaOn l’aveva scritto nell’aprile dello scorso anno – ma la ‘confezione’ individuata dal Servizio idrico prevede la creazione contestuale di una «struttura per disabili con materiali a basso impatto ambientale e l’abbattimento di barriere architettoniche in collaborazione con le associazioni Unmil e Un Volo per Anna onlus».

«Eliminiamo l’impatto visivo» La realizzazione dell’area attrezzata «per categorie svantaggiate» – spiega la Sii – avverrà nella zona della Cascata delle Marmore, fra il piazzale Byron e l’ingresso, in un tratto di circa 200 metri». L’investimento ammonta a 150 mila euro ed ha anche e soprattutto lo scopo di ‘allieviare’ i disagi conseguenti il passaggio in piazzale Byron delle tubature del nuovo acquedotto: l’area attrezzata sorgerà proprio sopra quelle tubazioni, «eliminando – dice la Sii – l’impatto visivo».

Barriere ‘abbattute’ «Il progetto – spiegano dal Servizio Idrico Integrato – consiste nella realizzazione di una copertura della zona di scavo (sulla quale verranno ricavate anche delle sedute) con il rifacimento del manto calpestabile in materiale adatto al passaggio delle carrozzine dei disabili e per i passeggini. Molto importante sarà anche l’installazione di mappe tattili per i non vedenti e la possibilità, attraverso codici speciali, di accedere anche alle scalinate che portano ad altre zone dell’area».

«Solo vantaggi» Tutti soddisfatti insomma, dal dg della Sii Paolo Rueca a Gianfranco Colasanti (Unmil), fino a Marco Turilli (Un Volo per Anna): «Ciò – affermano – è frutto di una collaborazione concreta e consente alle persone più svantaggiate, ma anche a mamme e papà con figli piccoli ancora in età da passeggino, di utilizzare una struttura moderna e al passo con le leggi in materia di abbattimento delle barriere architettoniche».

L’acquedotto passerà in piazzale Byron Alla fine la Sii ha individuato un percorso alternativo a quello originariamente progettato per le tubazioni del nuovo acquedotto Scheggino-Pentima, nella zona della Cascata delle Marmore: «Inizialmente – spiega il direttore generale – si era pensato di passare all’interno della galleria della Cascata per non intralciare l’area turistica. I sopralluoghi tecnici di Sii e Provincia hanno però dato esito negativo. L’amministrazione provinciale, al termine dei test, aveva infatti giudicato non sicura la tenuta della struttura della galleria e nelle conseguenti prescrizioni aveva chiesto l’individuazione di aree alternative per il cantiere. A questo punto – afferma Paolo Rueca – abbiamo deciso, in accordo con Provincia e Comune, di passare all’interno di una porzione limitata della Cascata, laddove poi realizzeremo la copertura speciale anti barriere architettoniche. I lavori saranno eseguiti in questo periodo, evitando quindi di sovrapporsi a quelli con maggiore affluenza di visitatori e terminando il cantiere prima dell’arrivo della stagione turistica».

 

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